I viola vincono al Franchi contro il Milan anche grazie alle prodezze in porta dell’esperto portiere spagnolo
Tre rigori parati dai portieri, è un record per la Serie A dell’ultimo ventennio. Ma due prodezze sono di David De Gea, dodici anni al Manchester United, prima di riposarsi per una stagione e rientrare proprio a Firenze per firmare, insieme ad Adli e Gudmundsson, la vittoria dei viola e per confermare che il Milan, quando è lontano da San Siro, combina sempre ben poco. zero vittorie. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Ora i punti di distacco dal Napoli sono cinque, ma a Milanello deve preoccupare più il gioco caotico di questa partita che la posizione in classifica.
In campionato era la quarta volta di fila che Fonseca schierava la stessa formazione, con due centravanti (anche se Morata ha giocato prima alle spalle e poi al fianco di Abraham) e due ali molto offensive, ma non c’era brillantezza nel Milan. Che nel primo tempo ha avuto un paio di buone occasioni, però all’area viola si avvicinava con qualche difficoltà in più del solito.
La Fiorentina teneva discretamente, senza incantare, ma si notavano dei passi in avanti rispetto alle recenti esibizioni. Stava molto bene Dodo, che non si è fatto condizionare dall’ammonizione presa dopo 8′ per la più bella giocata di Leao, e ha spinto di continuo fino a guadagnarsi il rigore. Dall’altra parte, Gosens restava invece a protezione della difesa. Palladino aveva scelto di attaccare la fascia sinistra del Milan, quella più forte, e ha avuto ragione.

Di
Redazione LaViola.it