La storia del giovane difensore della Fiorentina che ha segnato il gol del 4-1 contro l’Arezzo in amichevole
Una vittoria in amichevole contro l’Arezzo che è servita per riprendere ritmo dopo 2 settimane di stop, per rivedere all’opera Benassi, ma non solo. “Servono anche per vedere i giovani. La nostra intenzione è quella di formare giocatori importanti anche per il discorso delle liste e il Viola Park serve a questo”, così il ds Pradè dopo il 4-1 contro gli amaranto. Concetto chiaro e rimarcato più volte negli ultimi anni. Da questo punto di vista, la buona notizia arriva dal tabellino, perché oltre al nome dell’ex Verona e Torino c’è quello di Christian Biagetti. Un toscano della provincia di Grosseto.
Al difensore della Primavera sono bastati poco più di 10 minuti per segnare nel primo test con i grandi, sebbene contro una formazione di Serie D. Dopo aver rilevato l’infortunato Venuti, il classe 2004 ha segnato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il dubbio che la palla sia stata sfiorata da Ikone, anche se il tiro era indirizzato comunque in porta. Un vizio di famiglia quello del gol, visto che babbo Giulio è stato per 13 anni l’attaccante del Gavorrano. Ed è stato lui che gli ha trasmesso la passione per il calcio e Christian ha iniziato a giocare proprio nella società rossoblù dove suo padre è considerato una bandiera.
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Biagetti è rimasto lì fino al 2016 quando è passato alla Fiorentina. In realtà sarebbe dovuto andare al Venturina, ma la società viola lo vide all’opera in un torneo di calcetto e decise di fargli fare un provino. A distanza di una settimana poi arrivò la risposta da Firenze: “Christian può restare”. Dalla Maremma al capoluogo toscano all’età di 12 anni, da centrocampista a jolly difensivo, visto che sa giocare sia come centrale che da terzino destro in una linea a 3 o a 4.
Duttile ed elegante con la palla al piede in fase di impostazione, Biagetti è anche un membro fisso delle giovanili azzurre, dall’U15 fino al debutto con l’U19 arrivato il 16 novembre in amichevole contro l’Ungheria. Qualità che avevano convinto Totti a scommettere su di lui, mentre da qualche mese è passato alla You First, l’agenzia che cura gli interessi anche del coetaneo Amatucci. 8 presenze in questa stagione con la Primavera di Aquilani, Italiano lo osserva, e Biagetti studia in campo e a scuola in vista della maturità, ben consapevole che la strada davanti è ancora lunga.

Di
Mattia Zupo