Due classe 2000 e due ’99 pronti ad emergere: in attacco c’è anche Graiciar che fin qui è rimasto fuori per l’infortunio.
Giovanissimi fra i giovani, pronti a decollare e prendersi il futuro viola. Due giocatori in prima squadra sono del 2000, altri due del 1999 e tutti sono nel giro delle Nazionali. Insomma altre micce con cui accendere il gioco viola che fa della freschezza una delle sue qualità. Vlahovic, Montiel, Sottil e Graiciar vogliono decollare e ogni minuto che l’allenatore vorrà regalargli in questa stagione, sarà prezioso per crescere e per dimostrare il proprio valore.
ESORDIO. In due hanno già provato il brivido dell’esordio in serie A. Sottil, classe ’99, ha esordito a Genova contro la Sampdoria entrando al posto di Chiesa al 36′ del secondo tempo e poi ha trovato spazio anche contro la Lazio all’Olimpico, per dieci minuti al posto di Pjaca. Primi passi da grande, mentre è stato impiegato per 90′ da Bigica contro il Torino. Le partite in Primavera servono per mantenere il minutaggio sulle gambe e non perdere la condizione atletica. Stessa cosa vale per Vlahovic che è sceso in campo per 6′ contro l’Inter a San Siro. Classe 2000, può essere la prima alternativa a Simeone e anche per non perdere dimestichezza con il gol ha giocato in Primavera con Chievo (2 reti) e Udinese (1 rete).
SORPRESA. Ma a sorprendere in assoluto per qualità è stato Montiel (2000) dal fisico ancora esile ma fortissimo. Del resto sono bastate poche sedute di lavoro a Moena per capire che lo spagnolo è un talento che farà divertire a lungo i tifosi viola. Per lui quattro presenze con Bigica con due gol mentre da Pioli è stato convocato contro il Chievo ed è rimasto in panchina. Sono tutti convinti che presto sarà possibile vederlo in serie A. Per Graiciar l’infortunio è praticamente alle spalle, sarà presto di nuovo in gruppo. Intorno a lui c’è curiosità, ma non fretta.
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Redazione LaViola.it