Dentro i motivi degli scivoloni della Fiorentina: dalla crisi fisica alla rigidità nel modulo, passando per le voci sul futuro di Italiano
Come sottolinea La Nazione, la crisi della Fiorentina può essere riassunta in 4 rebus da risolvere. Tra questi c’è la condizione fisica. Nei 90 minuti contro l’Udinese, ad esempio, i bianconeri sono apparsi molto più tonici, forti e atleticamente al massimo, mentre la Fiorentina stentava a imporsi in un qualsiasi uno contro uno, o molto più semplicemente a far ripartire la manovra come invece ci aveva abituato. Un calo fisico, insomma, c’è stato e c’è, accompagnato da un pacchetto di infortuni che evidentemente ha resettato energie preziose.
Un altro aspetto sotto la lente d’ingrandimento è la rigidità di modulo, col 4-3-3 che Italiano difficilmente ha voluto abbandonare. Gli infortuni, tuttavia, hanno stravolto la mediana, ma il tecnico viola piuttosto che cambiare ha preferito sperimentare (vedi Ikonè mezz’ala). L’alternanza Piatek-Cabral, inoltre, non sta pagando. Forse sarebbe meglio definire i ruoli. Il tema futuro, con i discorsi legati alla clausola del tecnico viola, non ha aiutato, con un annebbiamento nella testa dei calciatori che è apparso evidente nelle ultime due uscite con Udinese e Salernitana. Il contraccolpo post ko con la Juve? Non era quella la partita chiave della stagione viola, ma quelle che sarebbero seguite in campionato. Con il quinto posto nel mirino e l’Europa League a un passo. Anche per questo serve immediatamente invertire la rotta.
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Redazione LaViola.it