Queste le parole da Milano del direttore generale viola Pantaleo Corvino, impegnato a Milano per l’iniziativa “Binario 21” in vista della Giornata della Memoria per le vittime della Shoah, ai microfoni di Radio Bruno: “Mercato? Non è facile, non perché non siamo migliorabili ma perché è un mercato che non sta dando segnali di poter fare operazioni, almeno per quanto ci riguarda. Soucek? In quel ruolo abbiamo Badelj e un’alternativa come Sanchez, che è nazionale colombiano. Però dobbiamo pure pensare che in questo ruolo possiamo guardarci intorno, vedendo un Badelj in scadenza e Sanchez che giustamente, nell’anno dei Mondiali, potrebbe voler giocare di più altrove. Ma se questo non succederà il nome che hai fatto rimarrà un nome come altri. E’ un profilo che abbiamo seguito ma non c’è solo lui”.
“Badelj? Abbiamo un rapporto straordinario con il ragazzo, per cui da persone intelligenti noi sappiamo che non dobbiamo opprimerlo per fare una scelta. Secondo me lui è molto dubbioso sul da farsi, non è ancora convinto di rinnovare con noi. Però noi lo lasciamo tranquillo. In questa fase vogliamo dar fiducia ad una squadra che abbiamo pensato, affidandoci alle fondamenta che abbiamo costruito per ripartire. Chiesa? È iniziato un nuovo ciclo a Firenze, mettendo dei pilastri per il presente consapevoli che dovremmo metterne altri in futuro. Lui è uno dei nostri pilastri offensivi assieme a Simeone”.
“La sconfitta con la Samp? Quando si è in striscia positiva come avevamo fatto noi, succede anche di imbattersi in una sconfitta. Ci servirà come momento di crescita. Antonelli? Abbiamo fiducia nel gruppo che abbiamo. Babacar via? Su di solo voci” . Infine, una battuta sull’ultimo infortunio di Giuseppe Rossi: “Dispiace, è un ragazzo che sta cercando di andare contro alla sfortuna che lo ha accompagnato. Un brutto colpo, per lui soprattutto”.
Di
Redazione LaViola.it