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CorSport - Vanoli, qualcosa non è cambiato: dopo 1 mese la Fiorentina è ferma a Pioli

L'attuale allenatore della Fiorentina non è riuscito a portare novità né tecnico tattiche né di spirito

Come scrive il Corriere dello Sport, Paolo Vanoli è stato ufficializzato come nuovo allenatore della Fiorentina il 7 novembre. Quindi un mese e due giorni fa. Da allora la squadra viola ha ottenuto due punti in quattro partite di campionato, vale a dire due pareggi e altrettante sconfitte. Il problema è che le sconfitte sono arrivate dopo i pareggi, quindi non c’è stato un miglioramento ma un peggioramento. E ci aggiungiamo la disfatta casalinga in Conference League contro l’Aek Atene. Altro che cambio di passo: il bilancio di Vanoli per ora è più che deficitario. Soprattutto, il tecnico varesino non ha portato alcuna novità alla Fiorentina. Né tattica, né di contenuti e né tanto meno tecnica che potesse scuotere un gruppo privo di idee, di gioco, d’identità. 

STESSE IDEE TATTICHE. Da un punto di vista squisitamente tattico, la Fiorentina non è mai cambiata. E questo è un dato di fatto. Ad esempio, Fagioli era stato battezzato regista da Pioli. Una scelta a cui Vanoli ha dato subito continuità: l’ex centrocampista della Juventus ha giocato dal primo minuto, come vertice basso, contro Juventus, Atalanta e Sassuolo. Con scarsi risultati, al di là delle prestazioni negative in genere. Lo spartito è sempre lo stesso: 3-5-2. Un’altra decisione di Pioli che aveva incoraggiato le critiche è stata riproposta da Vanoli. Una scelta conservativa che finora non ha portato benefici. Tutt’altro. Anche perché, così facendo, l'allenatore non può prescindere da Pablo Marì e al contempo deve escludere Comuzzo, che fa ancora panchina. Allo stesso modo in attacco regna la staticità. Vanoli ha optato per il doppio centravanti, Piccoli-Kean, contro Juventus e Atalanta, proprio come aveva fatto Pioli a inizio stagione.

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La Fiorentina ha bisogno di svoltare prima che sia troppo tardi e che le dirette avversarie prendano un ipotetico margine. Il tecnico ci deve mettere necessariamente del suo, onde evitare che le porte del Viola Park si chiudano anche per lui. 


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