I lariani battono il Sassuolo in casa e si guadagnano gli ottavi contro la Fiorentina. I ragazzi di Pioli potranno avere la loro rivincita
Gli è stata richiesta continuità, alla prima volta dinanzi all’impegno infrasettimanale. E il Como ha riguadagnato slancio e vinto per manifesta superiorità. Si torna sempre dove si è stati bene, in genere funziona così. E il Como allora farà un’altra visita alla Fiorentina, a inizio dicembre, su quel campo che ha messo in tavola la versione migliore di un gruppo capace di apparecchiare uno strapotere: rivincita concessa alla banda di Pioli negli ottavi di finale della Coppa Italia. Il talento scintillante di Jesus Rodriguez (doppietta) ha permesso di concedere un turno di riposo a Nico Paz, pensando alla Cremonese sabato. Serata facile facile, con un Sassuolo che ieri ha fatto solo la comparsa in riva al lago. Lo scrive il Corriere dello Sport.
SPRINT COMO. Un mese esatto dopo il debutto in campionato, quello start – vittorioso – avvolto da ambizioni e atmosfera speciale, il Como forse ha davvero preso le misure alla stagione, col senso del dovere assortito. Nel turno agostano col Sudtirol, Fabregas assisteva a tre gol in tre minuti. Ieri invece ne sono bastati due per prenotare gli ottavi, già sicuri all’intervallo. Si è giocato in un clima quasi surreale: mancava la frangia più calda del tifo comasco – i tifosi della curva – che ha disertato gli spalti in solidarietà agli alluvionati della zona in questi giorni di maltempo. La stessa decisione l’hanno presa anche da Sassuolo. Sul campo, la squadra di Fabregas è andata subito a bersaglio con Jesus Rodriguez, su intuizione di Douvikas. C’è stato due volte Baturina, nell’azione dei gol del Como. Senza la rete presa nel recupero dal Genoa dieci giorni fa, Fabregas avrebbe fatto quattro su quattro in casa finora. Meglio non pensarci e guardare solo avanti.
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Redazione LaViola.it