Arthur, ieri giornata di colloqui. Oggi anche: gli ultimi dettagli sono legati al decreto crescita e all’ingaggio se venisse riscattato dalla Fiorentina
Sarà probabilmente oggi il giorno giusto per provare a limare gli ultimi dettagli che consentiranno ad Arthur Melo di vestire la maglia della Fiorentina nella prossima stagione, scrive il Corriere Dello Sport. Anche ieri i dialoghi tra i viola e la Juventus – con l’intermediazione del manager del Federico Pastorello – sono andati avanti in modo proficuo (nel tardo pomeriggio, al Viola Park, è andata in scena una lunga call che ha certificato la volontà ormai manifesta delle parti di portare al più presto a termine l’affare) ma mancano ancora alcuni aspetti burocratici legati all’ingaggio che avrà a Firenze il brasiliano che devono essere del tutto risolti.
SGRAVI E DECRETO CRESCITA. Il margine è davvero sottile ma ancora la quadra totale non c’è. La Juventus, ad esempio, può contare sul decreto crescita per pagare un lordo più basso sullo stipendio di Arthur, cosa di cui non potrebbe godere la Fiorentina nel caso in cui il brasiliano venisse riscattato tra un anno. Anche oggi il club viola lavorerà su questo. La formula è comunque definitiva: prestito oneroso (circa 3 milioni) con diritto di riscatto fissato attorno ai 20. Se ne riparlerà anche oggi, ma con di base la fiducia di trovare quanto prima un accordo totale con l’entourage del giocatore.
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Redazione LaViola.it