Analisi della squadra viola dopo il ko di Torino: in attacco segna solo il serbo. Eppure con l’offerta giusta può partire
Quella tra Dusan Vlahovic, i suoi agenti (soprattutto) e la società è una battaglia che non fa bene a nessuno. E non è un caso, forse, che l’altra partitaccia oltre a quella di lunedì sia stata quella di Venezia. Anche allora la sfida fu preceduta dagli attacchi (in quel caso di Commisso) all’entourage del bomber. Scrive il Corriere Fiorentino.
Un atteggiamento che non piacque al gruppo che, probabilmente, ha vissuto male anche le recenti bordate di Barone. Perché la squadra è al fianco di Dusan. Ed ha la sensazione che tutto possa ancora succedere. L’Arsenal è in pressing e la società (che continua a lavorare su Julian Alvarez) sarebbe più che disposta a lasciarlo partire. Eppure, i numeri, consiglierebbero il contrario.
In questo campionato infatti i viola hanno sempre perso (se si esclude Verona) quando Vlahovic non ha segnato. È successo contro Roma, Inter, Napoli, Venezia, Lazio, Juventus e Torino. Non solo. Soltanto in un’occasione infatti, contro il Genoa, la Fiorentina ha vinto senza il contributo diretto di Dusan. In tutte le altre vittorie, c’è sempre stato (almeno) un gol del 9. Si chiama dipendenza. E per questo, se si punta all’Europa, sarà bene pensarci prima di lasciarlo andare.

Di
Redazione LaViola.it