Col Genoa solo 3808 paganti, Franchi sempre più deserto. Tocca aI Della Valle, Cognigni e Corvino trovare le soluzioni per riportare i tifosi allo stadio

Contro il Genoa la Fiorentina ha conquistato il sesto utile risultato consecutivo, il quinto in campionato e il passaggio del turno ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria. In campionato la squadra di Pioli ha ottenuto quattro pareggi (Spal, Lazio, Napoli e appunto Genoa) e una vittoria (contro il Sassuolo) per sette punti in totale.

Prima della sfida contro la formazione di Ballardini, grazie appunto ai pareggi e le prestazioni all’Olimpico contro la Lazio e al San Paolo contro il Napoli, assieme alla vittoria all’ultimo tuffo contro la Sampdoria per la qualificazione al turno successivo di Tim Cup, sembrava che un certo entusiasmo nell’ambiente viola, nella tifoseria, fosse tornato.

Se però leggiamo i dati del botteghino e le presenze di domenica al Franchi il discorso cambia totalmente. Per la partita contro il Genoa sono stati venduti 3808 biglietti, la metà di quelli venduti in Coppa Italia contro la Sampdoria con una gara infrasettimanale e alle 17.30, compreso anche la quota dei tifosi del Genoa nel settore ospiti. Ai biglietti venduti, che con tutta probabilità sono comprensivi anche di qualche omaggio, è vero che bisogna sommare la quota abbonati (17.235) ma chi era presente allo stadio avrà visto con i propri occhi uno stadio vuoto in gran parte dei settori e dove c’erano stavano molto larghi. Alla fine quanti erano? Difficile dare un numero esatto ma probabilmente non è stata superata quota 15mila in totale.

Segno evidente, inequivocabile, che i tifosi della Fiorentina non vanno più allo stadio. Nemmeno quando la squadra ottiene dei risultati positivi. Dati, segnali, che dovrebbero far riflettere i Della Valle, il Presidente Cognigni, il Direttore Generale Corvino, e tutti gli altri dirigenti. I numeri sono numeri, non si possono interpretare a favore o sfavore e una Fiorentina che pian piano sta perdendo i suoi tifosi è una sconfitta per tutti. A chi di dovere le soluzioni per risolvere un problema vero, per non ritrovarsi presto con un Franchi sempre più deserto.