Tante le situazioni critiche da gestire per la Fiorentina tra contratti in scadenza, prestiti, richieste di cessione. Da Barak a Jack e Kouame
La Fiorentina, scrive il Corriere Fiorentino, nell’ultimo mese e mezzo ha finito per avvitarsi su stessa tra questioni tecniche, altre di mercato e altre ancora di gestione del gruppo con contratti in scadenza e malumori di giocatori che chiedevano certezze e di altri che probabilmente speravano di essere ceduti per poter trovare più spazio. E i dettagli, a certi livelli, spesso fanno la differenza.
MALUMORI. Su tutti ci sono i nodi legati ai contratti di Bonaventura, ma anche quelli di Duncan e Kouame. Sul trequartista le cose sono ormai note, con la società che, dinanzi alla richiesta di Jack di rinnovare il contratto a prescindere dall’opzione che scatterebbe a determinate condizioni, ha offerto un ingaggio al ribasso. Da lì i malumori di Bonaventura e il notevole calo di rendimento. Per quello che riguarda l’ivoriano, in caso di rinnovo automatico vedrebbe scattare parecchio in alto lo stipendio, sarebbe stato chiesto di ridiscutere l’accordo, abbassando l’ingaggio. Non a caso oggi si parla di possibile addio. Barak aveva chiesto la cessione per giocare di più, idem Infantino, Nzola si ritrova schiacciato da un ambiente ormai irrimediabilmente ostile.
BILICO. Molti altri giocatori sono in prestito come Belotti, con un futuro già lontano dalla Fiorentina come Maxime Lopez e Arthur che non saranno riscattati. Difficile così trovare serenità e alimentare quel senso di appartenenza fondamentale per provare ad andare oltre i propri limiti
Di
Redazione LaViola.it