Commisso: "Incredibile che nessuna istituzione cittadina abbia preso posizione contro lo striscione su Ponte Vecchio"

Il presidente gigliato: "Ora sono consapevole che a Firenze ci sono persone che gradiscono i miei soldi ma non la mia presenza"

Questa la seconda parte dell'intervista a Rocco Commisso ai canali ufficiali gigliati: "Ringrazio tutti quelli che ci hanno mostrato affetto, vi assicuro che sono tantissimi. Anche da parte dei giornalisti che sono intervenuti sul tema Vlahovic.

Sono stati pochi coloro che hanno preso posizione sugli attacchi che La Gazzetta dello Sport ha fatto nei confronti del popolo italoamericano in quel famoso articolo di maggio 2021. La causa? Se vinceremo daremo i soldi agli ospedali fiorentini.

Queste cose non si fanno per i soldi, ma per dignità". SUI TIFOSI. "Sono consapevole che la scelta possa non piacere a tutti, ma sono state scelte nette e dolorose fatte esclusivamente per il bene della Fiorentina. Ho visto un sondaggio in cui il 75% dei tifosi sta con la Fiorentina.

Chi lavora e guida la Fiorentina insieme a me ha il mio totale appoggio e massima fiducia. Qui proviamo tutti a fare solo cose che permettano alla Fiorentina di crescere. Provo a capire l'amarezza di alcune parti del tifo, ringrazio invece coloro che mi hanno mostrato vicinanza".

"Tuttavia, mi ha davvero toccato nel profondo vedere certe offese e insulti. Questi sono inaccettabili e mi fanno davvero riflettere. Pensavo di avervi dimostrato quanto sono serio e desideroso, insieme a chi lavora con me, di voler fare le cose per bene, ma c'è qualcuno che preferisce prendermi in giro.

Chiedo a tutti unità, la stagione in corso ci sta regalando grandi soddisfazioni sportive. La società al suo interno è molto unita: tutte le scelte sono condivise tra noi. Italiano sta facendo un lavoro eccellente ed è il momento di rimanere compatti e remare tutti dalla stessa direzione.

Il mister e la squadra hanno dimostrato che con il lavoro e la dedizione si può superare qualsiasi ostacolo. Ed è quello che dobbiamo continuare a fare, per regalare sempre più soddisfazioni ai nostri tifosi. La Fiorentina è una squadra, non un singolo giocatore.

Mi aspetto queste dimostrazioni già dalle prossime partite". SULLE OFFESE. "Trovo incredibile che nessuna istituzione cittadina, se non l'assessore Benedetta Albanese, abbia preso posizione pubblicamente contro un'immagine così offensiva apparsa su un monumento storico e importante come Ponte Vecchio.

Un monumento che viene utilizzato per infamare una persona e nessuno è intervenuto e nessuno cerca i colpevoli. Magari si tratta di un singolo o di un piccolo gruppo, ma l'offesa è enorme, il luogo per Firenze è sacro, e i pagliacci sono altri.

Ci sono stati momenti in cui gli striscioni: 'Io sto con Rocco' si vedevano ovunque. Forse perché qualcuno voleva usare i miei soldi e farsi bello con i tifosi. Ma non sentire posizioni a sostegno da parte di nessuno di loro è stato un segnale di grande delusione.

Adesso sono consapevole che ci sono alcuni che gradiscono i miei soldi ma non gradiscono la mia presenza a Firenze. Su questo dovrò fare un'analisi molto approfondita e prendere decisioni chiare. Sono convinto che dietro la vile e anonima azione dello striscione sul Ponte Vecchio ci siano due o tre persone".

"Il rapporto con la Curva Fiesole e con i tifosi non si fa con i comunicati o dichiarazioni, ma con fatti concreti e affetto. Io continuo a ricevere ancora tanta solidarietà e questo rimane per me una cosa molto importante. Purtroppo, chi ci vuole male ha autorizzato certe situazioni per raccontare tutta la città di Firenze come una voce sola contro la società.

Per fortuna c'è ancora tanta gente che ci vuole bene, e io a loro. Nel maggio 2021 ho dato a tutti i fiorentini l'opportunità di comprare la Fiorentina. Nessuno si è fatto avanti. Il controllo della futura vendita della Fiorentina è e sarà sempre nelle mie mani e in quelle della mia famiglia.

Spero che qualcuno rifletta: sapete chi c'è oggi, ma non sapete chi verrà in futuro". SUL VIOLA PARK. "Siamo a un ottimo punto. Vero che i costi sono più elevati (ad oggi siamo a 90 milioni), ma i lavori procedono spediti. Non vedo l'ora di vederlo di persona.

Mi auguro di non avere altre brutte sorprese: sento voci sull'impossibilità di poter fare campi sintetici e di poter tracciare le linee sul campo, spero sia solo una voce falsa. Noi siamo una società di calcio e dobbiamo giocare a pallone.

Voglio ricordare alla politica fiorentina e toscana che le promesse si devono mantenere. A dicembre speriamo di inaugurare il nostro Viola Park. Abbiamo già pagato 3 milioni di oneri al comune per i parcheggi e per la tramvia".