Commisso: "Inaugurazione Viola Park momento più bello. Stadio? Non faccio promesse"

Svelato il nome del centro sportivo della Fiorentina: come previsto è intitolato al presidente Rocco Commisso

Settimana prossima ci sarà l'inaugurazione ufficiale del Viola Park, intanto stasera è stato svelato il nome, a lettere cubitali, esposto su via di Ripoli. Come ampiamente previsto il centro sportivo della Fiorentina è intitolato al presidente viola Rocco Commisso.

Presenti oltrer al presidente e sua moglie anche il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, e l'architetto che ha progettato il centro sportivo Marco Casamonti. Di seguito le immagini di LaViola.it e le parole del presidente Commisso.

Rocco Commisso: "Abbiamo lavorato due anni e mezzo qui al Viola Park. Non faccio nessuna critica a nessuno perché come mi hanno detto qui a Firenze si è fatto tutto in tempi veloci. Non tanto in America ma qui a Firenze sì". SUL MOMENTO PIU' BELLO: "Sì credo di sì, poi speriamo di vincere anche un trofeo.

L'anno scorso abbiamo fatto due finali. Avete sentito cosa ha detto Mourinho? ". SUL FROSINONE: "Queste cose succedono. Abbiamo sbagliato forse tre o quattro gol e non siamo riusciti a portare a casa la vittoria". SULLE PAROLE DI ABODI: "Qualcosa si deve fare, non solo per la Fiorentina ma per tutti.

Siamo in grande ritardo. All'estero hanno tutti gli stadi moderni. Cosa c'è a Firenze che non va? Se ci danno la libertà di spendere i soldi come è stato fatto al Viola Park. Se sarei disposto a ripensarci sullo stadio? Non do una risposta.

Si vedrà in futuro cosa potrò fare io. Su questo non faccio promesse. Per il Viola Park abbiamo speso 112 milioni, i soldi sono finiti". SU DODO E BIRAGHI: "Dodo è il ragazzo che mi ha abbracciato di più negli ultimi due anni.

E' un ragazzo che ha grande tenerezza. Speriamo torni al più presto in campo. Biraghi? Domani sapremo meglio le sue condizioni".