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Era la svolta che si augurava da tempo. E che, per il momento, la sua squadra sembra aver messo in atto nel periodo forse più delicato della stagione. La sveglia di Rocco Commisso dopo le amarezze sportive di settembre è arrivata forte e chiara alle orecchie dei diretti interessati («Dopo gli investimenti fatti, adesso mi aspetto risultati» aveva dichiarato una mese fa il patron). E i giocatori della Fiorentina, dopo il ko di Bergamo, hanno risposto presente nella notte dal dentro o fuori europeo contro gli Hearts. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Normale dunque che a pochi giorni dal primo successo internazionale della sua gestione (se non si conta il playoff d’andata con il Twente di agosto) il patron viola fosse ancora più che mai raggiante. Anche se allo stesso tempo curioso di capire se la netta affermazione di Edimburgo non sarà destinata a restare una cattedrale nel deserto. Tempo di conferme, dunque. A cominciare dal posticipo di domani contro la Lazio. Che offrirà a Biraghi e compagni la miglior occasione di certificare che le difficoltà di inizio anno sono del tutto alle spalle (specie in zona gol). E che nella corsa ai piani alti della Serie A d’ora in poi dovrà essere considerata anche la Fiorentina.
CHE SQUILLI.
E proprio sul rendimento degli attaccanti, ai quali in tempi recenti mister Mediacom si era rivolto pungolandoli nell’orgoglio per una serie di prove deficitarie. Prima dell’ultimo turno di Conference tra Jovic, Cabral, Kouame, Gonzalez, Sottil, Ikoné e Saponara erano state collezionate in tutto appena sei reti. Stavolta sono arrivate stavolta parole d’elogio: «Guardiamo già con fiducia alla prossima partita. In Scozia abbiamo fatto bene, finalmente i ragazzi si sono svegliati» ha raccontato Commisso.
Invitato presso l’Istituto tecnico superiore Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (a due passi dall’immenso Viola Park). Per tenere una lezione riservata agli studenti legata al tema della comunicazione e dell’impresa: «Sono davvero molto contento per Jovic, Kouame e Bianco. Adesso vediamo cosa accadrà partita dopo partita».
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it