Palladino giustifica il ritardo dell’ex Monza: “È affaticato”. Ora deve dare una svolta al proprio cammino
La stagione di Andrea Colpani alla Fiorentina, scrive il Corriere dello Sport, non è iniziata col piede giusto. Il “flaco” è parso fuori condizione, o comunque ben lontano dal rendimento dell’anno scorso. La sua qualità è fuori dubbio, ma ha dato l’impressione di non avere ancora digerito la metamorfosi professionale. Il ritardo della forma fisica è evidente, come sottolineato dallo stesso Raffaele Palladino dopo la gara pareggiata contro il Venezia: «So che i carichi di lavoro sono stati pesanti e ha lavorato il triplo rispetto agli altri perché ha avuto degli acciacchi».
L’allenatore è stato suo estimatore dai tempi del Monza. Il rapporto fra Palladino e Colpani è sbocciato nonostante le polemiche legate all’alto numero di sostituzioni riservate dal tecnico al giocatore. Il quale si è difeso così in conferenza stampa: «Col mister ci scherzavo spesso sul perché uscivo sempre al settantesimo. Ho avuto il problema di calare negli ultimi venti minuti ed era giusto facesse così, ma è uno degli aspetti che voglio migliorare».
La stima profonda che Palladino nutre nei confronti di Colpani ha portato all’affondo del direttore sportivo Daniele Pradè col Monza, nel mese di luglio, per un’operazione da 4 milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 12, per un totale di 16. Se i viola esercitassero l’opzione a proprio favore s’innescherebbe un contratto valido fino al 2029. Tutto sta nel capire quale piega prenderà la stagione dell’attaccante bresciano, che evidentemente deve dare una svolta al proprio cammino.
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Redazione LaViola.it