Ceferin: “La data del 3 agosto per finire campionati è solo un’indicazione”

Il presidente dell’Uefa risponde con una lettera ai dubbi del presidente del Lione, Aulas, sulla scadenza temporale per chiudere i tornei nazionali

La data del 3 agosto per il termine dei campionati è soltanto un suggerimento, una raccomandazione da tenere presente ma niente di più. Questo, in sintesi, il pensiero espresso dal presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, in una lettera inviata al presidente dell’Olympique Lione, Jean-Michel Aulas, secondo quanto rivelato da Le Parisien, per rispondere ai suoi dubbi e rassicurarlo.

“Le date del 20 luglio (per le associazioni classificate dal 16° al 55° posto del ranking Uefa) e del 3 agosto (per quelle classificate dall’1° al 15°, compresa la Francia), sono state menzionate durante gli incontri con segretari e presidenti delle 55 associazioni membri della Uefa lo scorso 21 aprile e nelle riunioni tra i gruppi di lavoro Uefa, Eca ed El (Unione delle leghe europee). Tuttavia, durante queste riunioni abbiamo sempre detto che queste date sono solo indicazioni provvisorie e non limiti ufficiali“, la risposta fornita dal numero uno della Confederazione calcistica europea secondo il quotidiano francese.

Un messaggio importante, quello del dirigente sloveno, per Jean-Michel Aulas, impegnato nella sua lotta contro le istituzioni calcistiche francesi che hanno deciso di fermare il campionato, emettendo i verdetti in base alla classificata maturata prima della sospensione e quindi escludendo dalle coppe il Lione (club avversario della Juventus in Champions League). Il patron dell’OL qualche giorno fa aveva scritto alle autorità politiche francesi, spiegando che la data del 3 agosto indicata dalla Uefa per la chiusura dei vari tornei non era un termine perentorio ma solo un’indicazione. Quanto scritto da Ceferin, però, assume un valore significativo anche per tutte le Leghe (compresa quella italiana) che non hanno ancora deciso se e quando tornare a giocare.