Quest’anno non è lo stesso Kean. Se si sblocca lui, si sblocca la Fiorentina: non è una possibilità, ma una certezza
Si sofferma sulla differenza di rendimento di Moise Kean il Corriere Dello Sport Stadio. Nella scorsa stagione il centravanti aveva realizzato 4 gol a questo punto del campionato (Monza, Atalanta e doppietta alla Roma), cioè alla decima giornata tra l’altro proprio a Genova e saltata per un problema fisico, mentre adesso è fermo a 2 gol (Roma e Bologna).
DIFFERENZA. C’è differenza, però non grandissima, e sempre oggi come allora a causa di un ottobre scarico di soddisfazioni personali, però soprattutto il precedente porta una curiosità che la Fiorentina spera si trasformi in auspicio: Kean a novembre 2024 ha cambiato passo segnando ben 5 gol in 3 partite, il primo dei quali al Torino di Vanoli. Novembre 2025 da calendario calcistico è già iniziato contro il Lecce e non ha prodotto nulla di buono né per Kean e né per la Fiorentina, ma con tutto quello che c’è stato da domenica ad oggi che sembrano passati sei mesi e non sei giorni, può essere davvero un nuovo inizio per l’uno e per l’altra. Ci prova l’attaccante classe 2000, ci conta Paolo Vanoli che ovviamente ha messo il “recupero” di Moise in cima alle cose da fare, sapendo benissimo il tecnico che la risalita della squadra viola non può che passare dai gol del suo attaccante più forte alle prese con un periodo così.
SBLOCCARSI. Kean non inquadra più la porta come faceva l’anno scorso con naturalezza quasi disarmante (per gli avversari) e oggi sbaglia gol facili che sempre un anno fa erano gol difficili fatti. E se la inquadra, o c’è un palo o c’è un fuorigioco a negargli quello che gli riesce meglio, di sicuro da quando è a Firenze come dimostra il suo record delle 19 reti nella Serie A 2025-26 (25 totali sommando le tre competizioni in cui è stata impegnata la squadra allora allenata da Palladino). Se si sblocca Kean, si sblocca la Fiorentina: non è una possibilità, ma una certezza.
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Redazione LaViola.it