Il talento della Fiorentina parla delle sue condizioni e del rientro ormai prossimo, ma anche del momento che vive la squadra viola
Parla così il centrocampista della Fiorentina Gaetano Castrovilli ai canali social del club viola: “Sto bene. In questi giorni, potermi essere allenato col gruppo, è stato come tornare indietro nel tempo, come quando da bambino ho toccato il pallone per la prima volta. Ho avuto i brividi, è stato bellissimo, coi miei compagni che mi hanno preso a schiaffi. Sono un po’ un rompiscatole, mi chiamano cacaca…”.
SOFFERENZA. “Ora mi voglio mettere in gioco, il gruppo sta bene, tocca a me rimettermi al loro livello. E’ stata una grande sofferenza, perché non potevo dare una mano alla squadra, ma per fortuna ormai questo è il passato. Guardavo le partite andando avanti e indietro…una sofferenza. Ho preso questo periodo come qualcosa di positivo, con grande forza di volontà, ho fatto un grande lavoro mentale e fisico, voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e lo staff medico e sanitario, anche i tifosi che nei momenti più delicati mi hanno dato una forza in più”.
GRUPPO. “La squadra, dopo un periodo un po’ bruttino, si è ripresa alla grande, sono uscite le nostre qualità, voglio fare i complimenti alla squadra e al mister per come sono riusciti ad uscire dalle difficoltà. La forza è stata il gruppo. Quando c’è questo si può superare ogni ostacolo”.
KO. “Ho lavorato molto su appoggi, velocità. Dovendo stare così tanto tempo fermo ho avuto modo di poter migliorare su alcuni dettagli, come la partenza negli scatti, che prima facevo solo con una gamba, ora faccio anche con l’altra. Piccole cose, ma che ho avuto modo di affinare. Con lo staff sanitario abbiamo deciso di stare altri 15 giorni un po’ più cauti, poi dovrei tornare a giocare”.
MONDIALI. “Ho deciso di mettere una fiches sul Marocco, con un grande Sofyan, che voglio salutare”.
FUTURO. “Mi aspetto prima di tutto di trovare la condizione, di lavorare bene e poi di tornare in campo e arrivare alla mia centesima partita, manca poco e potrò tornare in campo, e poi lavorare per riprendermi il posto. C’è tanta concorrenza, che fa bene, non vedo l’ora”.
Di
Redazione LaViola.it