Così l’ex viola Carlos Dunga, arrivato poco fa a Firenze per partecipare alla Hall of Fame della Fiorentina, ai microfoni dei giornalisti presenti tra cui LaViola.it: “E’ sempre un piacere tornare a Firenze, i miei figli vogliono sempre tornare qui, per ricordare i bei momenti della nostra storia. Hall of Fame? Era un momento particolare quando ero qui a Firenze, lottavamo per non retrocedere. C’erano grandi giocatori, Baggio, Borgonovo, e arrivammo in finale di Uefa. Era quello un traguardo impensabile per quella Fiorentina, abbiamo battuto tante squadre forti europee, peccato non vincere quel trofeo. Pioli? L’ho seguito un po’, conosce bene la città. Domenica ci sarà Pioli-Iachini, due amici. Tiferò per la Fiorentina, come sempre, speriamo vada tutto bene. Vitor Hugo? Deve adattarsi, come tutti i brasiliani. Ha buona qualità tecnica, grinta, può fare bene. Italia fuori dal Mondiale? Nessuno se lo aspettava. Deve ritrovare le sue caratteristiche il calcio italiano. Io ct Italia? A tutti piacerebbe, ma non credo ci sia questa necessità. L’Italia deve ritrovare la sua essenza, come fa la Germania, come il Brasile. Tifosi un pò lontani? Spero i tifosi tornino presto, sono sempre stati la forza della Fiorentina. Magari si aspettavano qualcosa di più, ma stare vicini alla squadra lo hanno sempre fatto e hanno fatto la differenza. Io allenare la Fiorentina? Non lo so, sono sempre stato lontano…Ma tutto può sempre succedere”.
Di
Alessandro Latini