E’ almeno la terza volta che il tecnico viola Stefano Pioli trova nel calo d’attenzione una motivazione forte al ko della sua Fiorentina. Era successo a Verona nel ko inaspettato col Chievo dove la squadra aveva spento la lampadina dopo esser andata in vantaggio, così come è accaduto nel bruttissimo ko di Crotone. Anche contro la Roma, come sottolinea il Corriere Dello Sport, il mister gigliato ha sottolineato tale problema: «le partite durano novanta minuti e noi siamo stati poco compatti, è stato sbagliato l’approccio del secondo tempo, noi non possiamo permetterci cali d’attenzione, mai. Siamo giovani, è vero, ma bisogna fare di più”. In parte era accaduto anche contro il Torino, ma lì le due traverse colpite dai granata avevano salvato i viola.

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Redazione LaViola.it