Si presenta il nuovo numero nove della Fiorentina Arthur Cabral. L’ex Basilea sostituirà a Firenze l’ex viola Vlahovic
E’ il giorno di Arthur Cabral, che viene presentato ufficialmente dalla Fiorentina a stampa e tifosi. Rileggi il Live di LaViola.it:
Ad introdurre Arthur Cabral ci pensa il ds viola Daniele Pradè: “Siamo contenti, è una punta forte, un calciatore giovane, del 1998, nell’orbita della Nazionale brasiliana. E’ molto forte, lo abbiamo seguito a lungo. Siamo stati bravi e fortunati che, in pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, siamo riusciti a portarlo a Firenze”.
Parola a Cabral:
NUMERO NOVE. “Mi sento pronto per indossare questa maglia numero nove, mi sono preparato tutta la vita per indossarla”
CARATTERISTICHE. “Penso di avere come caratteristica principale la finalizzazione. Faccio il centravanti, vivo per il gol. Ho forza fisica, mi piace muovermi all’interno dell’area di rigore, ma mi piace anche aiutare la squadra e partecipare al gioco, per far sì che la Fiorentina segni tante reti”.
GIOCO VIOLA. “E’ una grande sfida per me. Dovrò adattarmi al meglio al campionato italiano, rispetto a quello svizzero. In allenamento sto lavorando molto per capire al meglio cosa vuole da me l’allenatore, e giocando e allenandomi coi miei compagni migliorerò sicuramente”.
COMMISSO. “Ho sentito il presidente Commisso, mi ha accolto molto bene”.
KUZMANOVIC. “Lo ringrazio per il paragone che ha fatto tra me ed Adriano, ci ho parlato e l’ho ringraziato. Ho delle caratteristiche simili ad Adriano, e spero un giorno di poter arrivare a fare quanto Adriano ha fatto in Italia”.
OBIETTIVI. “Non mi sono mai posto obiettivi personali in carriera. E’ vero che ho fatto tanti gol quest’anno, ma quando scendo in campo non penso a me stesso. Penso soprattutto ad aiutare la squadra, che sia con un gol o un assist”.
POST VLAHOVIC. “Ho grande rispetto per quello che fatto Vlahovic sul campo, ha fatto tanti gol anche quest’anno con numeri impressionanti. Sono venuto qui per scrivere il mio nome nella storia di questo club e di questo campionato. Mi sto adattando a questo calcio, che è diverso e sto lavorando per questo”.
ESPOSITO. “Ho parlato con lui, Seba mi ha parlato molto bene del club e della città. So che ho fatto un passo importante per la mia carriera”
PERCHE’ LA FIORENTINA. “Quando ho saputo che la Fiorentina mi stava seguendo sono rimasto immediatamente molto felice. So che questo è un club storico, una maglia storica e importante. Per me questa è una grande opportunità, per giocare in un club importante e in un campionato così importante come la Serie A. Spero, inoltre, di poter tornare a far parte della Nazionale brasiliana”.
ESTERNI O CON PIATEK. “Da quando sono arrivato ho cercato di allenarmi al meglio per capire, intanto, come muovermi in base a ciò che vuole il tecnico. Intanto, ho pensato più a capire cosa devo fare, poi vedremo come e con chi”.
OBIETTIVI. “Ho lasciato il Basilea perchè la Fiorentina è un club importante. Quando arrivano queste occasioni vanno colte, nonostante stessi facendo una grande stagione al Basilea. Ho anche l’obiettivo di provare ad andare al Mondiale, quindi ho preso anche per questo questa decisione”.
ITALIANO. “Sapevo che la Fiorentina mi seguiva, perciò ho seguito diverse partite della squadra viola, per capire meglio i meccanismi di gioco e arrivare più preparato possibile”
CONDIZIONE. “Sono stati allenamenti di ottimo livello i miei primi qui. Italiano chiede molto, grande intensità, e se necessario sono già pronto per giocare anche sabato. Già da inizio gennaio ho lavorato bene al Basilea, anche con doppie sedute. Quindi sto bene”.
CONCORRENZA. “So che c’è concorrenza, è normale quando giochi alla Fiorentina. C’è Piatek, e sarà uno stimolo per me a far sempre meglio”
BARCELLONA. “In passato so che c’era stato degli interessamenti, ma non so altro”.
Di
Redazione LaViola.it