I nuovi acquisti portano mentalità vincente: “Pioli e Dzeko non sono abituati a giocare per partecipare, vogliono vincere”
Intervenuto a Radio Bruno, Marco Bucciantini ha commentato il momento attuale della Fiorentina, partendo dalle recenti dichiarazioni di Dzeko e Pioli: “Con Dzeko arriva a Firenze un giocatore che porta mentalità, allo stesso modo anche mister Pioli, in cui nessuna sfida è scontata in partenza, non è gente abituata a giocare per partecipare. Parlare della Champions? Lottare della Champions non significa andarci, lo sappiamo. A volte con 70 punti entri nella coppa, altre volte non ne bastano 75. Credo che l’obiettivo della Fiorentina sia riguadagnare posizioni su squadre come l’Atalanta“.
CALCIOMERCATO. “Penso che ormai sia opinione diffusa che la Fiorentina stia cercando un centrocampista di valore. I viola hanno fatto all’inizio del mercato quello che andava fatto. Larsson? Sarebbe un grande acquisto, ma non credo che possano bastare 25-30 milioni. Inoltre, credo che i viola faranno anche altre operazioni, magari in difesa o in attacco, sulla base delle valutazioni che emergeranno da questi giorni di ritiro. Asllani? Sarebbe un ottimo acquisto, ma credo che possa piacere a molti”.
FAGIOLI. “Non so se sia stato preso per fare il play, bisogna vedere come intendi il ruolo davanti alla difesa. Se giochi a quattro devi avere qualcuno che abbiamo un senso superiore della posizione, quando giochi a tre puoi invece rischiare anche un giocatore più ‘leggero’ fisicamente e mentalmente. A me Fagioli piace quando gioca da mezzala”.
SOHM. “Stiamo parlando di un giocatore diverso da Bernabè, uno che in rosa non abbiamo. Certo è che se me lo paragoni a Larsson scendiamo di livello, ma è comunque un calciatore utile. Doppione di Ndour o Richardson? Per me è un pò più mediano di questi due”.
GUDMUNDSSON. “Credo che il suo ruolo sia quello della seconda punta, necessita della libertà che quel ruolo può offrirgli”.
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Redazione LaViola.it