Borghi: “Stagione storta per i viola, ma i tasselli inseriti a gennaio sono interessanti”

Le dichiarazioni del telecronista sul pareggio maturato ieri sera al Franchi

Stefano Borghi, telecronista di DAZN, ha commentato a Radio Bruno il pareggio tra Fiorentina ed Hellas Verona:

“Ho avuto la sensazione di una reazione di forza, non solo nel recupero ma in tutto il secondo tempo. Nel primo tempo il Verona aveva gestito il gioco ed è la vera rivelazione del campionato. La squadra di Juric è veramente forte, e faticare contro il Verona è una costante per tutti. La Fiorentina nel primo tempo ha fatto tanta fatica, anche per le scelte particolari in attacco, ma nel secondo tempo l’ho vista più alta e convinta, con più capacità di prevalere sull’avversario, anche grazie ai tanti cross. Alla fine però una palla di qualità di Chiesa ha innescato Cutrone che ha dato un punto importante in ottica classifica perché affronterà il Lecce con 7 punti di vantaggio.

GIOCO E CARATTERE. “Sicuramente manca qualcosa a livello di personalità in questa Fiorentina, perché vincere solo tre partite in casa dimostra che a livello caratteriale manca qualcosa. Da alcuni giocatori ci si poteva aspettare sicuramente di più, Chiesa in primis, ma anche i nuovi come Lirola, Badelj e Pulgar, ma sono una serie di componenti. Il cileno e Castrovilli avevano iniziato bene la stagione ma poi sono andati a calare: se da Castrovilli me lo potevo aspettare visto che è alla prima stagione in Serie A, da Pulgar meno. Questa è una stagione un po’ storta, ma i tasselli inseriti a gennaio per il futuro sono molto interessanti”.

CENTROCAMPO DELLA PROSSIMA STAGIONE. “Per il futuro vedrei bene anche un centrocampo a due con Castrovilli ed Amrabat, ma credo che molto dipenderà dal prossimo allenatore. Poi non dimenticherei un giocatore come Duncan, che gioca in Serie A da diversi anni. Pulgar ha diverse richieste in Spagna e mi dicono che può interessare al Siviglia”.