Ora il 7° posto (dell’Udinese) dista solo 2 punti: c’è il Torino, uno scontro diretto. Poi la Coppa, sempre con i granata
Lo scontro con il Torino arriva a poche ore dalla rivoluzione in classifica che ha cambiato volto con i 15 punti di penalizzazione tolti alla Juventus. I punti dall’ultimo posto utile per l’Europa League sono ancora 11, ma lo slittamento dei bianconeri ha permesso di guadagnare una posizione (la Juve ora ha 22 punti, uno in meno dei viola). E, soprattutto, il settimo posto, che garantisce lo spareggio per la Conference (Coppa Italia permettendo), adesso è distante soltanto due punti (Udinese 25). Così scrive La Repubblica.
PER L’EUROPA. Nel destino della Fiorentina la squadra di Juric rappresenterà dunque uno spartiacque. Stasera (ore 20,45 in un Franchi con circa 30 mila spettatori) i viola affronteranno quel Torino con gli stessi punti e che, mercoledì 1° febbraio, stesso stadio, sfideranno per un posto nelle semifinali di Coppa Italia. Sul cammino della Fiorentina in due delle tre competizioni attualmente in essere ci sono insomma proprio i granata. Perché quella di stasera, al pari di quella di Coppa, è una gara decisiva. Per tornare veramente in corsa per l’Europa, dopo la penalizzazione della Juve, la Fiorentina non può permettersi di sbagliare la partita contro un diretto concorrente. Vincere col Torino significherebbe tanto. Per le speranze di classifica, per il morale, per l’autostima di una squadra che entra nella fase più calda della stagione.
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Redazione LaViola.it