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Bennacer, tre operazioni negli ultimi quattro anni e ingaggio alto. Ma quanta qualità: per Pioli un fedelissimo

Rientrato a dicembre, importante anche per De Zerbi a Marsiglia. Incognita Coppa d’Africa, ha saltato 100 partite negli ultimi 5 anni. Ma con Pioli…

Ismael Bennacer, più di un’idea per la Fiorentina. Un giocatore con esperienza internazionale, che conosce perfettamente il campionato italiano. E che soprattutto ha un feeling speciale con Stefano Pioli. Regista da una parte classico, con grande qualità palla al piede, dall’altra anche moderno, con capacità di rottura del gioco e copertura del campo. Una soluzione da tenere in grande considerazione per il prossimo centrocampo della Fiorentina, visto che non verrà riscattato a 12 milioni più bonus dal Marsiglia.

TRE OPERAZIONI. I dubbi? Prima di tutto, ovviamente, fisici. Il franco-algerino classe ’97 è reduce da ben tre operazioni negli ultimi quattro anni. A fine agosto 2024 operazione al polpaccio, per risolvere una lesione muscolare di terzo grado: rientro a fine dicembre con il Milan, prima di passare al Marsiglia. A maggio 2023 intervento in “artroscopia al ginocchio destro per la riparazione di una lesione condrale”: fuori più di sei mesi. Quindi un’altra operazione al piede, a maggio 2021, ‘assorbita’ dalla pausa estiva. Nel mezzo altri problemini muscolari, tanto che (dati Transfermarkt) Bennacer ha saltato 100 partite tra club e Nazionale nelle ultime 5 stagioni, stando fuori 545 giorni. Ma c’è da dire che, supportato da un fisico non da ‘pesi massimi’, quando è rientrato a disposizione il giocatore ci ha sempre messo poco per tornare in condizione ed esprimersi subito ad alti livelli. Lo sa bene lo stesso Pioli, che al Milan lo ha sfruttato spesso con grande continuità anche al rientro da stop pesanti.

INGAGGIO E COPPA D’AFRICA. L’altro scoglio da superare, per la Fiorentina, sarebbe quello dell’ingaggio. Al Milan Bennacer guadagna quasi 4 milioni di euro netti a stagione, che fanno 7 milioni lordi. Bisognerebbe trovare una formula con partecipazione dei rossoneri allo stipendio o con un contratto pluriennale per spalmare l’ingaggio. Niente di impossibile, comunque, specie con l’andare avanti del mercato. Per il cartellino le cifre non sarebbero invece elevatissime, intorno ai 10-12 milioni di euro per un giocatore in scadenza tra due anni. C’è la variabile Allegri, che potrebbe valutarlo (e magari rilanciarlo) in ritiro se non verrà trovata prima sistemazione. Ma c’è anche l’incognita, guardando alla stagione 2025/2026, della Coppa d’Africa. Un torneo in programma a cavallo tra dicembre e gennaio, con l’Algeria qualificata e tra le pretendenti a fare strada. Un torneo che ha esaltato Bennacer nel 2019, quando vinse la competizione e fu premiato come miglior giocatore, tanto che, nonostante il forte interesse (già a suo tempo) della Fiorentina andò poi al Milan. Ma la Coppa d’Africa costringerà il giocatore, tra i pilastri della sua Nazionale, a saltare diverse partite in quel mese a metà stagione con tutti i rischi annessi del caso.

QUANTA QUALITA’. I pro sono invece tutti sulle qualità di Bennacer. Innegabili e supportate dai dati. Già quando era tornato a disposizione a dicembre 2024 il Milan lo aveva schierato in 4 partite su 5 per almeno metà tempo, al Marsiglia è diventato subito importante per De Zerbi: chiavi del centrocampo al franco-algerino, 13 partite su 15 giocate (quasi sempre molto bene) e qualificazione Champions per l’OM. Nel periodo in Francia, tanto per intendersi, è stato tra i migliori del campionato (dati FBref) per media di passaggi tentati ogni 90′ (ben 112), percentuale di passaggi riusciti (91%), assist (2 totali, ma 0,28 ogni 90′ giocati), azioni che hanno portato al tiro (3,5 ogni 90′), ma anche contrasti (quasi 3 ogni 90′) e palle recuperate (quasi 7 ogni 90′). Caratteristiche che aveva messo in mostra anche negli anni al Milan.

SE NON E’ AMORE… E qui si arriva al feeling, strettissimo, con Stefano Pioli. Un titolarissimo, per l’ex e prossimo tecnico per la Fiorentina. Come detto, quando stava bene, l’allenatore parmigiano non ha mai rinunciato a Bennacer. Con 166 partite (8 gol e 11 assist) Pioli è l’allenatore che ha più utilizzato (e valorizzato) in carriera il centrocampista franco-algerino. Con ben 123 partite in cui è partito titolare. E Bennacer rappresenta il quarto giocatore più utilizzato in carriera da Pioli (una partita in meno di Calabria, altro giocatore accostato ai viola). Se non è amore, poco ci manca. La coppia potrà ritrovarsi a Firenze? L’idea, a fine giugno, è assolutamente concreta.

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