Un’altra giornata da incubo per la Strega. L’ultima maledizione in ordine di tempo ha colpito il palermitano Gianluca Di Chiara, esterno mancino della squadra di Marco Baroni. È da poco terminata la seduta del mercoledì pomeriggio, il giocatore s’è allenato regolarmente coi compagni, ma all’uscita avverte qualche problema, un lieve malore, battiti cardiaci che sembrano irregolari. Una corsa in ospedale per rassicurarsi. Pare che lì gli consiglino il ricovero, ma lui rifiuta. Salvo poi tornarci ieri mattina per una nuova visita ambulatoriale.
Qualcosa deve allarmare i medici del nosocomio beneventano e così il ragazzo di Palermo viene accompagnato subito a Roma. La visita questa volta avviene da parte dei sanitari dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport dell’Acqua Acetosa a Roma. Un centro del Coni all’avanguardia per scoprire se nel giocatore giallorosso c’è qualcosa che non va. Le visite vanno bene, per un’ulteriore indagine i medici dell’Istituto applicano al giocatore un Holter Ecg che terrà per 24 ore. L’Ecg dinamico serve a monitorare l’attività elettrica del cuore durante un intervallo di tempo più o meno lungo, in genere 24-48 ore.
A tranquillizzare tutti ci pensa Marco Baroni in conferenza stampa: «Di Chiara è andato a Roma per semplici accertamenti, la situazione è assolutamente tranquilla. Gli ho parlato al telefono e domani (oggi per chi legge) sarà nuovamente a disposizione della squadra». Uno spavento e nient’altro in una stagione che sembra voler riservare alla squadra giallorossa più preoccupazioni che gioie. D’altro canto le voci della città e quelle dei social avevano allarmato non poco il pianeta giallorosso.
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Redazione LaViola.it