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Beltran: “Non mi aspettavo questa accoglienza. Vorrei vincere un trofeo con la Fiorentina In questo 2024”

L’attaccante argentino: “Il momento più bello vissuto a Firenze? Quando abbiamo raggiunto le semifinali di Coppa Italia”

Lucas Beltran, attaccante della Fiorentina, ha ricevuto il premio ‘Mola Awards 2023’ come miglior giocatore secondo la redazione di Mola e rilasciato un’intervista all’emittente che trasmette in Italia le partite del campionato argentino e delle competizioni Conmebol. Queste le sue dichiarazioni: “Penso che sia stato un anno molto particolare, ovviamente molto bello, perché ho avuto la possibilità di scrivere la storia col River, che è il club che mi ha formato e che amo. Vincere un titolo col River era un sogno che volevo realizzare e ci sono riuscito. Mi è anche servito per lanciarmi e venire alla Fiorentina, che è un grande club. La verità è che questa città è bellissima. Sono molto felice di essere qui e anche per la mia prima convocazione in Nazionale: per me e soprattutto per la mia famiglia è un grande orgoglio. Penso che sia stato un anno molto bello”.

SULLA FIORENTINA. “Dal primo giorno in cui sono arrivato a Firenze, la gente mi ha accolto nel modo migliore, non me l’ aspettavo. Sono felice di essere tutti i giorni qui al Viola Park: è straordinario, non credo ci siano molti altri centri sportivi come questo e noi abbiamo la fortuna di essere qui, di approfittarne ogni giorno. Per me è qualcosa di molto speciale giocar in un club in cui molti argentini sono stati delle icone. Mi diverto e imparo ogni giorno”.

BATISTUTA. “Se ho guardato dei suoi video con la maglia viola? Sì, ho visto i suoi gol con la maglia della Fiorentina, così come quelli con la maglia dell’Argentina. Quando in Argentina si nomina la Fiorentina, si nomina Firenze, la testa va immediatamente a pensare a Bati. Anche quando cammino nel centro sportivo gigliato ci sono foto di lui e tutto questo mi ispira molto. Quando ho parlato con la Fiorentina, la prima cosa che mi è venuta in mente è Batistuta. Quando rivedo le sue immagini è sempre qualcosa di molto bello. Siamo molto orgogliosi che un argentino abbia realizzato così tante cose belle qui”.

LA PIU GRANDE EMOZIONE VISSUTA A FIRENZE. “Quando abbiamo raggiunto le semifinali di Coppa Italia abbiamo festeggiato tanto. Col Bologna è stata una partita molto difficile, contro un avversario complicato. E’ stata una grande vittoria, quindi l’abbiamo celebrata. Spero che ne arrivino molti altri di momenti così”.

COSA MI PIACE DI PIU DI FIRENZE E COSA MI MANCA DELL’ARGENTINA. “Firenze è bella ovunque. Nel centro, ma anche in tutte le altre zone. E’ una città in cui si mangia bene e si vive bene. Ci sono molte cose da fare, con la famiglia e con gli amici. Firenze mi piace in tutto e per tutto. L’asado, ritrovarmi con la mia famiglia, coi miei amici, fare festa tutti insieme: queste sono le cose che più mi mancano dell’Argentina. Però qui a Firenze tutte queste cose puoi farle, per questo l’Argentina mi manca un po’ meno. Cibo preferito? Qui si mangia la bistecca alla fiorentina, mi piace molto. E mi piace anche qualsiasi tipo di pasta”.

RIVER PLATE. “Il giorno in cui siamo diventati campioni davanti a tutta la nostra gente allo stadio è stata una notte perfetta. Ho segnato dopo un minuto e mezzo, per fortuna abbiamo vinto e abbiamo festeggiato insieme. Giocare nel River per me è stato praticamente tutto, perché sono cresciuto lì fin da bambino. Non c’era niente di più bello che vincere un titolo con questo club”.

DIFFERENZE TRA CALCIO ARGENTINO E ITALIANO. “C’è tanta differenza, sì. Qui funziona diversamente: in Argentina si dà sempre il 100%, tutte le palle si giocano alla morte, non c’è un momento in cui puoi rilassarti un po’. Qui si gioca un calcio più organizzato, più tattico. I difensori qui sono molto più forti, più alti”.

CHI È IL NOVE PIU FORTE DEL MONDO OGGI. “Per me Lautaro Martinez. Sta facendo un lavoro incredibile. Sono anche un buon amico di Julian Alvarez, che sta facendo molto bene anche se lo vedo come un giocatore di manovra più che un ‘nove’ d’area. E poi c’è Halaand, che ha più gol che partite giocate. Credo siano i tre più forti in questo momento”.

DESIDERI PER IL 2024. “Ne ho tanti e penso sia quello che mi motiva ogni giorno. Prima di tutto, mi piacerebbe vincere un trofeo con la Fiorentina. Lo desideriamo tanto e lavoriamo ogni giorno per questo. Guardando alla Nazionale, vorrei andare a giocare la Copa America. Poi ci sono le Olimpiadi, che sono una grande opportunità. Questi sono i miei tre desideri, spero che alcuni si possano realizzare. Perché no, anche tutti e tre”.

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