Baricentro della squadra più basso e palla in profondità per sfruttare Nzola. Può essere la soluzione per sbloccare l’angolano
L’unico che può recuperare al gol M’Bala Nzola, oltre a lui stesso, è Vincenzo Italiano. Sotto il profilo mentale, certo, ma anche sotto quello tattico, scrive La Nazione.
PROFONDITA’. La sensazione è che l’angolano si trovi più a suo agio quando ha metri di campo davanti piuttosto che a giocare nello stretto o giocando alle spalle del difensore di turno. Prendendo spazio, invece, pare poter avere qualche argomento in più per rendersi pericoloso. Si è intravisto qualcosa del genere nella partita di Conference contro il Cukaricki in Serbia, con un baricentro della squadra più basso e il lancio in profondità per l’ex Spezia.
SOLUZIONE. Giocata (o idea di gioco) che di fatto si è cercato di ricalcare anche contro il Bologna, senza successo. L’idea di abbassare il baricentro della Fiorentina e dare metri di spazio in più proprio a Nzola è stato evidente, confortata dalle cifre e quanto visto in campo. I numero parlano per la prima volta di una squadra ’messa sotto’ nel possesso palla dagli avversari, con Arthur che faceva ripartire l’azione dalla linea difensiva viola; proprio per non portare più uomini vicini a Nzola. Situazione più congeniale a Beltran, più dotato tecnicamente.

Di
Redazione LaViola.it