Le amichevoli internazionali hanno un po’ frenato l’entusiasmo, ma il gruppo crede nelle proprie potenzialità. E più di qualcuno cita l’obiettivo Champions
“L’immagine più bella? Entrare in Europa. Ma sarebbe ancora più bello entrare in Champions League ed è quello che abbiamo tutti in testa. Vediamo quando riusciremo ad arrivarci“ (Nikola Milenkovic). “La Conference League è un obiettivo per tutta la squadra. Sono giovane, ho 23 anni, ma ho già giocato in Champions ed Europa League. So che raggiungere tali competizioni è molto importante. Penso che sia molto importante per noi arrivare in Champions ed entrare in Conference” (Dodô).
IN ALTO. In due giorni, ecco ribadito il sogno-obiettivo del gruppo viola: la Champions League. Da provare a raggiungere quest’anno o attraverso un percorso nelle prossime stagioni. “C’è tutto per poter aprire un ciclo importante”, disse Saponara a Moena. “La Champions sarebbe un sogno bellissimo, un premio per la città di Firenze e per i tifosi. Firenze ha vissuto la Champions negli anni passati, quindi è normale che la sognino, è giusto così. Noi come gruppo squadra dobbiamo cercare di fare il massimo per puntare più in alto possibile”, disse invece Gollini.
A PARTIRE DA ITALIANO. Insomma, se il trittico di amichevoli internazionali ha in realtà un po’ frenato l’entusiasmo della piazza, facendo riemergere alcuni limiti della scorsa stagione (difficoltà di segnare, qualche disattenzione di troppo in difesa) e ponendo l’accento sulla necessità di inserire qualità in mezzo al campo, il gruppo resta convinto del proprio lavoro e delle proprie potenzialità. Del resto, fu Italiano in primis a spronare i suoi giocatori a Moena, un mese fa, quando stimolò il gruppo a dare il massimo per puntare alla Champions prendendo ad esempio l’Atalanta di Gasperini.
AMBIZIONE. Quella voglia, quella carica non si è dissipata di fronte alle prime difficoltà. Anzi. Perché ieri Dodô e oggi Milenkovic hanno ribadito il sogno-obiettivo Champions. Quel quarto posto rimasto lontano 8 punti lo scorso anno. Sarà una stagione complicata, inedita, con tante squadre che puntano a rientrare nei primi quattro posti: le milanesi, il Napoli, la Juve, ma anche le romane. Nel gruppo viola, però, viene cullata questa ambizione. Un bel passo in avanti rispetto al passato.
Di
Marco Pecorini