Comunicato delle associazioni dei tifosi viola in merito alla questione legata ai biglietti del settore ospiti per la gara tra Fiorentina e Milan
L’ACCVC e l’ATF, in un comunicato congiunto, hanno denunciato la questione legata ai biglietti del settore ospiti per la gara tra Fiorentina e Milan di domenica a Milano: “La situazione che si è creata riguardo all’acquisto dei biglietti del settore ospiti di San Siro da parte dei tifosi della Fiorentina ha – a dir poco – dell’incredibile. La vendita è iniziata alle ore 15.00 di venerdì 22 aprile e sarebbe dovuta durare fino alle 19.00 del giorno precedente la gara, Settore III Anello Verde (4.109 posti), prezzo €8+ diritti di prevendita senza obbligo di Inviola né restrizioni (vedi residenza) nonostante che le tifoserie – come è risaputo da tutti – non siano storicamente in ‘buoni’ rapporti. I tifosi del Milan, una volta esauriti tutti i settori di San Siro, hanno iniziato a comprare i biglietti del settore ospiti, così come un certo numero di tifosi viola (non abbastanza rispetto a chi si è già organizzato per arrivare a Milano).
Quando il Milan, a seguito di segnalazione proveniente da Firenze si è accorto di quanto stava accadendo ha chiuso le vendite con l’impegno di trovare una soluzione per consentire ai tifosi della Fiorentina di assistere alla partita nel settore a loro destinato. Ci sono tanti tifosi viola con pullman, treni, minibus, auto in attesa di poter comprare il biglietto. Si gioca domenica alle 15.00 ma ancora niente, non si sa niente. Auspicando che sia trovata in tempi brevissimi una soluzione a ‘questa brutta storia’. Associazioni del tifo della Fiorentina continueranno a fare quello che hanno sempre fatto. Andranno a Milano i tifosi che dispongono del biglietto sedendosi al proprio posto con i vessili viola (ripetiamo che il titolo è già in possesso di un certo numero di tifosi). Andranno a Milano i tifosi che già si sono organizzati e hanno pagato il viaggio ma sono – loro malgrado – senza biglietto. Questa è la situazione: ognuno si prenda le proprie responsabilità, Istituzioni comprese“.
Di
Redazione LaViola.it