La squadra di Gasperini avrà solo 60 ore tra il fischio finale oggi in Europa League e quello d’inizio domenica. Elemento da sfruttare per i viola
Tra il fischio finale di Atalanta-Olympiakos e quello d’inizio di Fiorentina-Atalanta passeranno poco più di 60 ore per i nerazzurri di Gasperini. Non è la prima volta in stagione, così come nelle ultime (cioè da quando l’Atalanta è stabilmente in Europa), che i bergamaschi sono chiamati a sostenere più impegni ravvicinati in pochi giorni.
PRECEDENTI. A differenza degli anni passati, quest’anno l’Atalanta non ha avuto troppi problemi di risultati dopo le gare disputate in Champions League. Vittoria a Salerno dopo la gara col Villarreal dell’andata, ko col Milan dopo la partita con lo Young Boys, pareggio con l’Udinese dopo la gara lo United dell’andata e vittoria con la Juventus dopo quella di ritorno. Successo anche col Verona dopo l’ultima partita giocata col Villarreal. Bottino post gare di CHL: 4 vittorie, 1 pareggio e 1 ko. In Coppa Italia, invece, ko con la Roma dopo aver giocato col Venezia e pareggio con la Juve dopo aver perso con la Fiorentina. Per l’Atalanta, tuttavia, sarà la prima volta del binomio gara europea al giovedì-gara di campionato alla domenica. Per giunta, al Franchi il fischio d’inizio sarà dato alle 12:30, riducendo ulteriormente i tempi di recupero tra Dea e Fiorentina.
RECUPERO. “Abbiamo avuto un sacco di ore in meno per recuperare rispetto agli avversari”, ha sottolineato più e più volte il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, chiamato a dare spiegazioni a pesanti tonfi rimediati dai suoi in gare di campionato giocate dopo gli impegni europei al giovedì. Idem dicasi per Mourinho con la sua Roma.
Non è un caso, appunto, che la Fiorentina si trovi ad una e due lunghezze in classifica dalle romane, con una partita da recuperare, avendo potuto ‘sfruttare’ la mancanza di impegni europei. Per quanto la Fiorentina abbia giocato in posticipo con lo Spezia lunedì, avrà un notevole margine di recupero fisico e mentale di vantaggio sull’Atalanta. Dal canto suo, inoltre, Gasperini dovrà fare a meno di diversi elementi, tra cui Zapata, costringendo più di un proprio calciatore al tour de force obbligato per assenza di alternative. Altrettando non casuale è il fatto che, nelle ultime gare, la Dea abbia pagato dazio nel finale, subendo gol negli ultimi minuti sia con la Fiorentina che contro la Juventus, incassando 5 reti nei secondi tempi tra viola, bianconeri e Cagliari, dopo aver subìto solamente 12 gol nelle riprese delle precedenti 23 gare disputate tra Serie A e Coppa Italia.
OCCASIONE. Elemento da sfruttare, dunque, per la Fiorentina. (Ri)battere l’Atalanta potrebbe permettere ai viola di continuare a tenersi aperta un’altra via per l’Europa, oltre a quella che passa dalla Coppa Italia.
Di
Gianluca Bigiotti