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Arrivano i nuovi. Beltran, Parisi e (forse) Mina: curiosità e forze fresche contro il Lecce

Infantino spera in più minutaggio, c’è il rebus Sabiri. E Christensen? E’ già pronto o dovrà ancora aspettare? Dopo Arthur e Nzola, altri nuovi scalpitano

Due formazioni praticamente identiche presentate da Vincenzo Italiano tra Genova e Vienna. Se non è una prima volta, per lui, poco ci manca. Solo Kayode, restato perfino a casa per tonsillite nella sfida europea (ma ha già recuperato), che ha lasciato spazio al titolare Dodo, poi dieci undicesimi confermati nelle prime due gare stagionali. Anche per questo, domani contro il Lecce, ci si aspettano diversi cambi. Una Fiorentina magari non stravolta, ma molto diversa dalla trasferta col Rapid sì. Anche perché c’è da ragionare anche proprio in ottica ritorno di Conference.

ARRIVANO I NUOVI. E allora spazio, magari anche dal 1′, a diversi volti nuovi. Acquisti estivi che il Franchi è pronto a scoprire. Su tutti Lucas Beltran. È entrato bene tra Genoa e Rapid, pur non trovando la rete. Firenze aspetta di urlare il nome di Vikingol, pare l’occasione ideale anche per far rifiatare Nzola (ma occhio alla soluzione Kouame centravanti). Discorso simile anche per Infantino, elogiato anche da Italiano nei giorni scorsi. Probabilmente Bonaventura avrà un minutaggio ridotto rispetto alle prime due uscite, e allora si apriranno verosimilmente gli spazi per l’ex Rosario. Vedremo se dall’inizio o nella ripresa.

FRECCIA. E poi occhio alla fascia sinistra. Perché capitan Biraghi ora ha un ‘alter ego’ di assoluta qualità. E velocità. Risponde al nome di Fabiano Parisi. Uno degli acquisti estivi più interessanti della Fiorentina, che lo ha pagato 10 milioni più bonus per portarlo via da Empoli. Tanta corsa ma anche qualità, potrebbe toccare anche a lui.

IN FORSE. Per il resto della difesa Italiano deciderà nelle prossime ore. Tra i pali anche Christensen aspetta una chance: arriverà subito contro il Lecce, o si aspetterà il post-sosta Nazionali? Detto che il danese potrebbe essere convocato dal suo ct, e quindi avere poco tempo per lavorare nell’inserimento con Italiano in quei giorni. Vedremo, l’impressione è che se Terracciano darà garanzie fisiche, sarà ancora tra i pali per la terza gara di fila. Anche perché Christensen non ha giocato neanche le amichevoli con i viola. E poi Mina. Arrivato sotto traccia, con la preparazione da completare visto qualche ritardo fisico. Ma è stato convocato per Vienna, lui sui social si è detto pronto ad entrare in gioco. E allora chissà, senz’altro Milenkovic e Ranieri potrebbero aver bisogno di rifiatare. E con Quarta in bilico sul mercato, potrebbe toccare al colombiano arrivato a zero. Dall’inizio o a gara in corso. E Sabiri? Tra i migliori nel pre-campionato, ha accusato questo fastidio al ginocchio e non è partito per Vienna. Nel mezzo, anche un po’ di malumore per la panchina di Genova e le voci clamorose di mercato (allontanate da Barone). Con il Lecce è l’occasione per capire se si continuerà insieme o se davvero le strade possono già separarsi.

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