Giancarlo Antognoni: “A Torino un ko pesante, ma ci può stare, soprattutto al rientro dalle vacanze. La stagione è comunque buona fin qui per la Fiorentina”
Parla così da Pitti l’ex calciatore e dirigente della Fiorentina Giancarlo Antognoni, dichiarazioni riportate da Radio Bruno: “E’ un campionato un po’ anomalo, purtroppo, con questo Covid-19 che sta contagiando il calcio. Non è semplice fare delle scelte, ma servono delle regole chiare. O si bloccano tutti, o nessuno. Non chi sì chi no. Purtroppo ci sono poche date disponibili, e si deve giocare”.
CHIESA. “Una grossa perdita, sia per la Juventus che per la Nazionale. Si è sempre contraddistinto con grandi prestazioni, basti pensare all’Europeo. Un brutto infortunio, ma ormai il crociato è diventato un infortunio quasi di routine. 40 anni fa dovevi quasi smetter di giocare. Si riprenderà sicuramente alla grande”.
MERCATO. “Mancava una punta, che potesse dare garanzie in caso di assenza di Vlahovic, ed è arrivato Piatek. Poi è arrivato Ikoné, che in Francia ha fatto molto bene, nel Lille, anche se il calcio italiano è un’altra cosa, quindi è un po’ un’incognita. Bisognerà vederlo all’opera, anche se è un giocatore molto interessante. Vlahovic? Penso resti, almeno fino a giugno”.
CASTROVILLI.“Sta attraversando un periodo negativo, ma è un giocatore moderno che purtroppo ha avuto diversi infortuni importanti. Si sta riprendendo, ma…come qualità è indiscutibile”.
TORINO E NAPOLI. “Quello di lunedì è stato un ko pesante, un po’ inaspettato ma ci sta quando torni in campo dopo le vacanze. Non me l’aspettavo così…ma non ne farei un dramma. Il campionato che sta facendo la Fiorentina è comunque buono. Il Napoli è una squadra che gioca bene, sarà una gara difficile, in partita secca, e mi aspetto una Fiorentina totalmente diversa rispetto a quella vista a Torino”.
FUTURO. “Sicuramente rimarrò nel calcio, che è il mio mestiere. Qualcosa penso di capirci ancora, anche se non per tutti è così”.

Di
Redazione LaViola.it