Le dichiarazioni dell’ex club manager viola dopo essere stato premiato a Perugia
L’ex Club Manager della Fiorentina, Giancarlo Antognoni ha parlato a Radio Bruno dopo aver ricevuto il Baiocco d’oro: “Ringrazio il Sindaco che mi ha dato questo premio così importante, in proporzione come il Fiorino d’Oro a Firenze. Da qui, da Perugia, ho iniziato praticamente tutto. Rappresenta la mia infanzia. Oggi ho visitato i posti dove sono nato e ho vissuto fino a 8 anni: mi sono emozionato ricordano i miei parenti. Se mi guardo indietro non cancellerei nulla. Ho commesso degli errori ma ho sempre agito come credevo fosse meglio. Rimpianti non ne ho: tutte le scelte che ho fatto mi hanno dato quella sicurezza che oggi posso avere. Il passato lo ricordo sempre con grande affetto”.
GONZALEZ. “Secondo me è il giocatore più importante della Fiorentina. Mi sembra assurdo pensare che lui volesse risparmiarsi per il Mondiale: è un professionista e non credo volesse stare fuori per preservarsi, ha fatto tutto in buona fede. Non stava bene e abbiamo visto la conferma in questi giorni. Sono contento che ci sia stato il chiarimento con la dirigenza, ripeto che è un giocatore determinato e va salvaguardato”.
CASTROVILLI. “Vorrei vedere il numero dieci in campo. Gaetano merita di rientrare, poi dipenderà dall’allenatore perché la Fiorentina ha bisogno di giocatori di un certo tipo, lui certamente se sta bene può risolvere le partite”.
MONDIALI. “Il calcio si è livellato molto, basta pensare al Giappone che batte la Germania o l’Arabia Saudita che batte l’Argentina. Un passo falso delle grandi ci può stare, ma alla fine prevarranno le più forti”.
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Redazione LaViola.it