L’ex centrocampista viola ha ricordato il 4-2 di Firenze sulla Juventus e ha parlato anche della squadra di Italiano
Massimo Ambrosini ha parlato a Radio Bruno: “Ogni partita si porta dietro una storia e quella tra Fiorentina e Juventus è una storia particolare. E’ sempre una partita diversa da quasi tutte quelle che ho giocato in carriera. Nel calcio accadono cose che non sono razionali. Io ho perso una Champions League con il Milan prendendo tre gol in sei minuti. La bellezza di certe partite è proprio perché non sono spiegabili. Noi per altro in quella partita contro la Juventus giocavamo senza un vero attaccante“.
SUL SUO RICORDO: “Io mi sono fatto male nel primo tempo. Finisco il primo tempo in panchina e poi mi fermo negli spogliatoi per la ripresa. Non avevo una gran voglia di vedere la partita. Poi ho sentito il primo boato, poi il secondo e allora ho deciso di rimanere nello spogliatoio per scaramanzia e mi sono visto il secondo tempo in tv“.
SU QUELLA FIORENTINA: “Eravamo molto ma molto forti. Mario Gomez non lo abbiamo mai avuto e poi si è infortunato anche Giuseppe Rossi. Con un pizzico di continuità e consapevolezza poteva tenere testa a tutti. Siamo usciti in Europa League con la Juventus per poco. Avevamo poco di meno rispetto a quelle che hanno vinto. Siamo stati sfortunati“.
SULLA FIORENTINA DI ITALIANO: “Mi sembra una squadra che abbia limitato i difetti dell’anno scorso mantenendo però il coraggio. Italiano ha messo a posto un paio di situazioni specie a livello difensivo. Questa squadra ora ha consapevolezza e Italiano ha tante alternative a disposizione. Può competere“.
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Redazione LaViola.it