Non solo Fiorentina, anche Atalanta, Juve e Milan nel gioco ad incastri, con le romane in dirittura d’arrivo con Sarri e Gasperini
Come un gioco a incastri. Da una parte gli allenatori, dall’altra le panchine ancora vacanti o che comunque potrebbero esserlo. Presto il domino arriverà all’epilogo. La Fiorentina, suo malgrado, si è ritrovata a dover fare i conti con una situazione che pensava non la riguardasse. Chiuso il campionato al 6° posto, col balzo in Conference, nella sua agenda erano segnati gli appuntamenti canonici. La conferenza stampa di fine stagione, il vertice con Palladino, la questione dei prolungamenti o dei rinnovi, quella dei riscatti. Un’estate tutto sommato tranquilla, o comunque lineare. Niente da fare, invece. Le dimissioni improvvise del tecnico, la nota della Curva Fiesole e quel puzzle da ricomporre. Così scrive La Repubblica.
LA SCELTA. Una prima tessera, non certo secondaria, è stata riposizionata e ha portato al rinnovo triennale di David De Gea. Per il nuovo allenatore la dirigenza prosegue i suoi contatti. Un profilo che possa da un lato dar seguito alla volontà di migliorare il 6° posto stagionale (magari riuscendo ad alzare un trofeo), dall’altro che sia abile a gestire un momento non certo facile e che richiederà grande sensibilità. Le fibrillazioni della piazza, le pressioni, la tenuta dello spogliatoio. Tra i nomi che circolano e che potrebbero fare al caso dei viola trovano spazio Stefano Pioli, Francesco Farioli, Marco Baroni, Daniele De Rossi, Alberto Gilardino. Molto dipenderà anche da quel che accadrà con le altre panchine in gioco.
GLI INCASTRI. Se il Napoli ha confermato Conte e l’Inter attenderà di capire se proseguire o meno con Inzaghi, ecco che a cascata ancora alcune caselle mancano all’appello. La Juventus, soprattutto: ha provato a inserirsi per Gasperini che però ha mantenuto la parola e andrà alla Roma. I bianconeri ora pensano proprio a Pioli, che però attende e non scarta a priori la possibilità di un ritorno a Firenze. L’ingaggio da 12 milioni è pesante e il suo contratto lo lega all’Al-Nassr. Pioli però vorrebbe chiudere la sua avventura in Arabia e tornare in Italia. Tanto che pure l’Atalanta ci sta pensando. Lo stesso tecnico sta prendendo tempo e forse attende di capire quali altri incastri prenderanno forma. Farioli piace: giovane, innovativo, idee chiare e in evoluzione. La sua esperienza all’Ajax si è chiusa tra le lacrime, sorpassato in classifica all’ultimo istante dal Psv. Si sta guardando intorno, la Premier è tra i suoi pensieri ma anche la Serie A ci ha messo gli occhi e chissà. La Fiorentina lo seguiva anche l’estate scorsa. Dunque Baroni, in uscita dalla Lazio che lavora per il ritorno di Sarri, la cui trattativa è ormai ai dettagli. De Rossi e Gilardino sono apprezzati e stimati.

Di
Redazione LaViola.it