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Alla sagra del contropiede subito. Nicola aveva avvisato, ma i viola ci ricascano: contestazione dai tifosi

Un pareggio amaro per la Fiorentina ad Empoli, non basta il gol di Beltran se prendi ripartenze in serie. E i tifosi contestano

Eppure Nicola li aveva avvertiti già alla vigilia: «Abbiamo visto i punti deboli della Fiorentina». E il punto debolissimo dei viola è noto a tutti, tranne agli stessi viola, e sta nella straordinaria capacità di incassare un contropiede dopo l’altro, con la difesa sempre per l’aria e mai in area.

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Così è successo al Castellani, dove però la Fiorentina ha stabilito quasi un record al contrario, un record... tattico: in vantaggio di un gol, in trasferta, con tre punti di cui la squadra aveva un bisogno estremo, si è fatta infilare in contropiede non una, non due, ma tre volte finché è arrivato quello giusto per l’Empoli, quello che ha portato al rigore dell’uno a uno.

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E così è finita con la Fiorentina sotto la curva dei loro tifosi, a testa china, a incassare la prima vera contestazione della stagione:“Meritiamo di più” e “Fuori le p...”. Poi è toccato anche alla società, con il classico “Per poter vincere bisogna spendere”.

Ieri, i due acquisti di gennaio, Faraoni e Belotti, hanno deluso come il resto della squadra. Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. CONTROPIEDI. Il primo tempo è stato equilibrato, senza spettacolo e con l’unica emozione per il gol di Beltran, un diagonale di destro sul secondo palo nato da una delle tante verticalizzazioni di Martinez Quarta rifinita con l’assist da Mandragora.

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In quel momento l’Empoli era in dieci perché si era fatto male Grassi (guarda caso il marcatore di Beltran) e Marin non aveva ancora preso il suo posto. A inizio ripresa, Nicola ha cambiato l’Empoli, passando dalla difesa a 5 a quella a 4 e soprattutto a tre attaccanti, Cancellieri a destra, Niang al centro, Cambiaghi a sinistra.

La squadra di Italiano ha solo osservato, incapace di reagire e soprattutto di capire che la partita stava davvero cambiando. L’Empoli ha avuto nove giorni per preparare questo derby, i viola appena tre e questa differenza si è vista in modo eccessivo nel secondo tempo.

Sono partiti altri contropiedi empolesi, con Maleh che sembrava imprendibile, ma Cancellieri, davanti a Terracciano, si è mangiato un gol. Al secondo tentativo, altro contropiede partito da Niang e arricchito dal tocco di Maleh, Cancellieri è stato steso in area da Faraoni e Niang ha pareggiato dal dischetto.

FIORENTINA SCOMPARSA. Mancavano 40 minuti recupero compreso, ma la Fiorentina non ha più trovato la forza di creare una sola occasione da gol. O meglio, una possibilità l’ha avuta Bonaventura (tiro respinto da Walukiewicz) ma per un brutto errore in uscita di Caprile.

L’Empoli ha controllato con facilità, stava meglio sul campo, aveva più energie e più idee. Il cammino del 2024 viola è troppo lento, in 7 partite di campionato ha fatto 5 punti con 4 sconfitte, eppure la squadra è ancora settima, ieri ha perfino guadagnato un punto sulla Lazio, avrebbe ancora molto da dire e da fare in questa stagione, purché ritrovi se stessa.


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