Due frecce dalla panchina: Gonzalez e Ikone non al 100%, ma tante volte hanno colpito da subentrati

Velocità e imprevedibilità per Italiano, pronto a far subentrare Nico e Jorko contro il Frosinone

Nell’era dei 5 cambi anche i sostituti possono fare la differenza. Lo sa bene la Fiorentina, che contro il Frosinone potrà schierare dalla panchina Gonzalez e Ikoné. Due frecce per Italiano. Entrambi non al 100%: il primo torna dopo il dolore muscolare all’addome, il secondo è a caccia dei primi minuti stagionali dopo il problema all’anca accusato a Newcastle ad agosto. Ma tutti e due potrebbero giocare buona parte della ripresa allo Stirpe, soprattutto se ci fosse bisogno di dare un’accelerata alla partita.

GOL PESANTI DA SUBENTRATO. Dal 1′ dovrebbero partire Kouame e Sottil, ma Nico e Jorko sono pronti a subentrare nel secondo. L’argentino, che ha saltato la gara di Udine, era sempre partito titolare in stagione. Ma l’anno scorso ha saputo colpire spesso dalla panchina: in casa contro il Verona entrò e chiuse la sfida sul 2-0 al 90′, ancora più pesante il rigore trasformato nel recupero, sempre al Franchi, quando subentrò contro il Sassuolo (suo il 2-1 finale). E sempre contro i neroverdi impatto decisivo anche all’ultima giornata, al Mapei, quando colpì di testa su cross di Saponara per il 3-1 finale. Nel suo primo anno viola invece un grande ingresso lo ebbe nel 4-3 casalino contro il Milan, quando entrò e servì a Vlahovic la palla per il poker.

QUANTI GUIZZI DALLA PANCHINA. Anche Ikoné, con la sua velocità, ha più volte cambiato l’esito delle partite subentrando dalla panchina. Lo scorso anno fu importante nel poker di Braga, quando entrò e servì a Cabral la palla per il 4-0. Ancora meglio a Poznan: ingresso dalla panchina (al posto di Nico) e gol del 4-1 finale. In campionato, nella sconfitta per 4-3 interna contro l’Inter, entrò dopo 9′ al posto dell’acciaccato Gonzalez, trovando poi la rete al 60′. Più pesante il gol in Coppa Italia, contro il Torino, con il raddoppio al 90′ che rese poi vano il 2-1 granata nel recupero.

GESTIONE. Insomma, due potenziali frecce per Italiano. Difficile pensare che possa schierarli dall’inizio, visto che poi all’orizzonte ci sono anche Cagliari, Ferencvaros e Napoli prima della sosta. Ma nella ripresa con ogni probabilità il tecnico viola si affiderà alla velocità e alla fantasia dei due esterni. In una squadra che già lo scorso anno ha abituato a segnare tanti i gol con i subentrati. Anche chi entra dalla panchina, del resto, può e deve fare la differenza.