Dopo il botta e risposta a suon di comunicati tra la società giallorossa e l’attaccante, il classe ’99 sarà sentito dalla Procura federale
In settimana Nicolò Zaniolo dovrà presentarsi in Procura Figc persottoporsi all’interrogatorio sui fatti di cui si sarebbe reso protagonista, al Viola Park, nello spogliatoio della Roma Primavera dopo la semifinale dei playoff del campionato vinta dalla Fiorentina. Come ha scritto la società giallorossa nella sua nota ufficiale, lunedì sera l’attaccante sarebbe «venuto alle mani con due giocatori senza alcun scambio verbale» costringendo entrambi al ricovero in ospedale. Il tutto «dopo aver urinato nelle strutture riservate», scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
LA RISPOSTA. «Non vi è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo da parte mia» la testimonianza pubblicata sui social dal classe ’99 che ha accusato la Roma di aver riportato «episodi e dettagli totalmente privi di fondamento e distanti dalla verità». Giovedì pomeriggio c’è stata l’audizione, durata due ore, delle due presunte vittime, Mattia Almaviva e Marco Litti. Non appena sarà finito il giro di testimonianze degli altri tesserati, toccherà a Zaniolo essere ascoltato. Quel che è certo è che la Procura della Figc vuole chiudere la vicenda il prima possibile.
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Redazione LaViola.it