La Fiorentina può continuare la strada iniziata con il Verona, servono punti per recuperare terreno in campionato e in Conference
Impressioni di (fine) settembre: Vincenzo Italiano ha ricaricato le batterie e, smaltite tensioni e fatiche del primo, terribile, ciclo di partite, è pronto a ripartire. Se possibile, con più determinazione di prima. Del resto, per lui come per la Fiorentina, non ci sono alternative. Campionato, e Conference. Servono punti, e servono subito. Così scrive il Corriere Fiorentino.
CAMBIAMENTI. «Niente è perduto — ha detto ieri il tecnico — abbiamo solo tre punti in meno rispetto all’anno scorso e in partite come quelle contro Juventus e Napoli abbiamo fatto vedere quello di cui siamo capaci». Si torna sempre lì, insomma. Alle valutazioni sull’avvio di stagione che, secondo il mister, sono state fin troppo critiche. «Ci sono tantissimi dati in cui siamo trai primi in Italia, e tutti riguardano la fase offensiva, per cui resto convinto che il problema sia stata la finalizzazione. Dobbiamo segnare di più». Ciò non significa che lui stesso non sia consapevole dei difetti da correggere e, non a caso, nell’ultima gara prima della sosta (contro il Verona) ha presentato una squadra leggermente diversa. Nelle posizioni (con Barak più vicino al centravanti), e nell’atteggiamento. Meno possesso e baricentro un po’ più basso, con l’obiettivo di cercare e trovare profondità.
STRADA DA PROSEGUIRE. L’idea è proseguire sulla strada intrapresa prima dello stop ma, sia chiaro, ciò non significa aspettarsi una Fiorentina tutto attesa e contropiede. Si può attaccare in modo diverso, per intendersi, ma il pensiero deve restare quello: offendere. In casa, e in trasferta.

Di
Redazione LaViola.it