La storia di Bassidy Sanogo, arrivato in Italia a 15 anni dopo essere stato salvato da un barcone al largo della Libia dalla nave di Emergency. E adesso gioca alla Fiorentina
Quando è sceso dalla nave di Emergency, che lo aveva tratto in salvo da un barcone al largo della Libia, Bassidy Sanogo probabilmente non pensava che sette mesi dopo avrebbe indossato la maglia della Fiorentina. E invece i sogni, anche quelli apparentemente più difficili, a volte si avverano. Racconta la sua storia La Nazione, ragazzo di quindici anni partito solo dal Mali, tra mille peripezie arrivato in Italia e accolto in una casa famiglia a Livorno. Ha lavorato sodo allenandosi con i ragazzi del Livorno 9. Bassidy si rivela un ottimo centrocampista offensivo e soprattutto un ragazzo che svolge seriamente gli allenamenti.
La svolta arriva con il tesseramento a inizio maggio. Il 6 c’è la partita Livorno 9-Atletico Cascina, categoria Allievi, gara decisiva per la vittoria del campionato. Sanogo viene messo in campo a fine primo tempo, nonostante abbia due anni meno dei compagni. La gara termina con la vittoria del Livorno 9 per 2-0 e Bassidy è protagonista con un bel gol: alla fine festeggia il ritorno nei regionali del Livorno 9. Poi viene convocato per la rappresentativa toscana in un torneo in Sardegna, anche qui Sanogo segna (tre gol) e diventa il capocannoniere della manifestazione. Insomma un successo travolgente che suscita l’interesse dei settori giovanili di diverse squadre. Entra in scena anche Andrea Ritorni, livornese, che conosce Bassidy e facilita i contatti con la Fiorentina. “E’ una bella soddisfazione – commenta Ritorni – per un ragazzo di quindici anni essere tesserato per una società di serie A, entrare nel Viola Park, è sicuramente un sogno. Per un ragazzo come Bassidy lo è ancora di più e lo è per tutte le persone che lo hanno seguito e sostenuto. Il calcio sarà anche un mondo complicato, ma in questi casi regala delle forti emozioni, alla fine il valore dell’umanità, unita al talento, sono le uniche cose che contano”.
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Redazione LaViola.it