Il tecnico fiorentino, che siede sulla panchina dei bianconeri friulani, spera un giorno di tornare a Firenze
Gabriele Cioffi, divenuto l’allenatore dell’Udinese dopo l’esonero di Gotti, di cui era il secondo, a La Gazzetta dello Sport si è raccontato. Ha parlato anche del suo rapporto con Firenze.
Tornerebbe all’estero?
«Forse tra 5-6 anni. Io guardo solo l’oggi. Ma un desiderio c’è: ritornare da Agliana a Firenze. Con la famiglia. Amo la mia Firenze, sono cresciuto in piazza Beccaria. Io sono un passionale».
Si dice abbia un rapporto strettissimo con suo fratello Matteo, che ora lavora a Coverciano come psicologo dello sport.
«Verissimo. Un gran rapporto da fratelli. Abbiamo due anni di differenza. Siamo cresciuti in un ambiente sano che forma calciatori come quello della Cattolica Virtus a Firenze. E lui, che partì mezzala e finì terzino, era più bravo di me. Pure lui ha allenato. Le giovanili della Fiorentina, ma questo impegno gli piace».
Di
Redazione LaViola.it