Tra adattamenti e pazzie. La coperta è precisa al millimetro a destra

Coperta cortissima adesso a destra. Soluzioni da inventare per Italiano per sopperire all’infortunio grave di Dodo

Con l’infortunio di Dodo, a destra la coperta diventa precisa al millimetro, scrive il Corriere Fiorentino. Resta infatti il solo Kayode come terzino destro di ruolo, e così sarà almeno probabilmente fino alla fine dell’anno. Questo perché Pierozzi, che teoricamente in estate partiva davanti rispetto all’esterno rivelazione di questa prima parte di stagione, è praticamente fermo da luglio a causa di un fastidiosissimo infortunio agli addominali che in estate lo ha addirittura costretto sulla sedia a rotelle e che non è stato ancora superato. Non solo. Ad oggi nessuno conosce con esattezza i tempi di recupero, ma ambienti a lui vicini lasciano intendere che l’ex laterale della Reggina (l’anno scorso era in prestito nella squadra di Pippo Inzaghi) difficilmente potrà rientrare prima di gennaio. Non serve aggiungere altro quindi per rendersi conto di quanto sia complicata la situazione visto che da qua all’apertura del mercato invernale (quando un terzino destro andrà preso) i viola dovranno giocare praticamente ogni tre giorni ed è impensabile che Kayode possa farle tutte da titolare.

Tra le soluzioni c’è ovviamente l’adattamento di Biraghi dall’altra parte, ma non è da escludere qualche pazzia di Italiano come ha già fatto in passato, come l’arretramento di uno tra Kouame e Sottil, per esempio. Qualcosa che il mister ha già fatto a Trapani quando trasformò il portoghese Pedro Costa Ferreira (un trequartista) proprio in terzino destro e che ha Firenze si è intravisto quando Benassi venne arretrato contro l’Inter.