Torino-Fiorentina, le PAGELLE di LaViola.it – Kean devastante, ottimi i centrali

Fiorentina da sballo! Altra vittoria sporca, altro 0-1, striscia aperta di 7 successi consecutivi. Nel segno di Kean e della forza del gruppo

De Gea: 6. Praticamente inoperoso nel primo tempo, il primo intervento è su un tiro molto debole di Vlasic al 69’. Stavolta la Fiorentina non ha bisogno delle sue prodezze per difendere un grande risultato. Pregevole il suo lancio di collo esterno per Ikoné nel finale di gara.

Dodo: 6. È in riserva visto che le gioca praticamente tutte, ma cerca comunque di mantenere costante la sua spinta sulla destra. Al 29’ prova il destro di potenza, troppo alto. Nel finale di gara è attento in fase difensiva e al 93’ trova le forze per farsi tutto il campo e concludere con un destro (debole) una ripartenza promettente.

Comuzzo: 6,5. Ottimo al 15’ nel salvare in corner sul tiro-cross di Pedersen. Ennesima prova senza sbavature del classe 2005.

Ranieri: 7. Bravo a rimpallare il tiro di Adams su una situazione complicata all11’. Suo il lancio che manda Kean in porta. Gestisce con autorevolezza la retroguardia gigliata.

Gosens: 5,5. Spinge meno rispetto alla partita col Genoa. Un po’ troppo distante da Pedersen nell’occasione sventata da Comuzzo. In generale, l’esterno granata gli scappa troppe volte, come in avvio di ripresa quando arriva l’occasione di Tameze e soprattutto al 71’, quando Pedersen colpisce il palo. Nel finale di gara si riscatta con un paio di chiusure importanti.

Richardson: 6. Spesso si allarga a destra per portare fuori posizione i centrocampisti del Torino. Ha eleganza naturale nel trattare la palla, ma non riesce a dare velocità alla manovra gigliata. È comunque prezioso in fase di non possesso.

(dal 63’ Adli: 6. Cerca di dare fin da subito verticalità alla manovra, la sua specialità. Con l’uscita di Beltran va a posizionarsi da trequartista e si rende utile facendo respirare la Fiorentina)

Bove: 6,5. Preziosissimo anche in posizione di centrocampista centrale. Dà ordine alla manovra ed è efficace in interdizione. Nella ripresa accusa la fatica delle tante partite giocate, ma non molla mai.

Colpani: 5,5. Tocca diversi palloni, ma troppo spesso si limita al compitino. Debole il sinistro con cui al 26’ tenta di impensierire Milinkovic-Savic. Al 37’ spreca un promettente contropiede controllando male la sfera in una delle poche situazioni in cui il Toro era scoperto. Sembra a corto di fiato e infatti viene sostituito dopo poco più di un’ora.

(dal 64’ Ikoné: 6. Niente di particolare in fase di possesso, ma ci mette spirito di sacrificio in un momento di difficoltà della squadra)

Beltran: 6,5. Svaria per tutto il campo per aiutare la squadra a uscire dal pressing granata, poi è il primo a dettare la profondità. Non è mai pericoloso in prima persona, ma le sue giocate sono preziose per i compagni.

(dal 75’ Mandragora: 6. Entra e colpisce subito il palo su punizione con un sinistro violentissimo. Buono il suo impatto alla partita in un momento in cui la Fiorentina è in sofferenza)

Sottil: 5,5. Non si vede praticamente mai in avvio, quando i compagni cominciano a trovarlo riesce spesso ad andare via al diretto avversario ma sbaglia tecnicamente il passaggio.

(dal 63’ Kouame: 6. Si presenta alla partita con un destro di controbalzo che finisce alto. Poco dopo, però, rinuncia a calciare da buona posizione per servire un compagno arretrato. La generosità non manca mai, anche se i limiti tecnici li conosciamo)

Kean: 7,5. In avvio Maripan è molto aggressivo, ma pian piano il centravanti viola gli prende le misure. Fino al 42’, quando sfrutta al meglio l’indecisione del centrale granata per “mangiarselo” e infilare Milinkovic-Savic. Un gol pesantissimo in una partita bloccata, che vale i tre punti per i viola. Preziosissimo nella ripresa, quando aiuta a far salire una Fiorentina stanca.

(dall’85’ Biraghi: sv)

All. Palladino: 7,5. Nel primo tempo la Fiorentina si limita a girare palla in orizzontale senza trovare spazi. Poi però arriva il lampo di Kean che porta avanti i viola. Nella ripresa la squadra, visibilmente stanca, si difende con grande ordine e compattezza, portando a casa la settima vittoria consecutiva, la quinta di fila in Serie A. Fiorentina momentaneamente seconda in classifica, a tre punti dalla capolista. Se questo è un sogno, non svegliateci.