Queste le parole dell’ex viola Michele Serena ai microfoni di Radio Blu: “Sesto posto possibile? Ci sono stati dei risultati inaspettati, come quello di ieri dell’Inter. Domenica con la Sampdoria è uno scontro importante, i blucerchiati stanno molto bene in questo momento. Se i gigliati vogliono raggiungere la sesta posizione deve fare punti domenica, è fuori di dubbio. Però, verso la fine del campionato ci possono essere dei risultati inaspettati, perché tante squadre lottano per qualcosa. Fiorentina? È mancata quella continuità necessaria per tutti. Anche la Lazio ha avuto degli alti e bassi, però ha avuto maggiore continuità dei viola”.
“Chiesa? Ho giocato con Enrico, Federico è gemello. Come postura del corpo, come preparazione di crossare e tirare sono veramente simili. Anche Enrico ha cominciato esterno, per poi diventare un grandissimo bomber con il fiuto del gol. In questo momento il ragazzo sta facendo il giocatore di fatica, visto che ha fatto anche il quinto di centrocampo, ma le cose migliori le ha fatte vedere dalla trequarti in su, con lo spunto per saltare uomo e per crossare. Forse deve ancora migliorare il fiuto del gol, però è un ragazzo molto giovane, nonostante questo è riuscito ad imporsi fortemente in una realtà come Firenze, con grande continuità di prestazioni. E non è per niente semplice”.
“Bernardeschi? Fino ad adesso è stato utilizzato in varie posizioni del campo, non so dire quale sia la sua migliore posizione in campo. Anche per lui questo è stato un anno particolare, le sue qualità non si discutono. Di Francesco? A me piace molto, lo stimo, anche se quest’anno ha avuto qualche di difficoltà, però ci sono stati dei momenti in cui aveva gli uomini contati. Ha fatto la sua gavetta, le sue esperienze ed è molto preparato. Perché no?”.
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Redazione LaViola.it