Seferovic: “Nel cuore i tempi con Gila e Jovetic. Firenze è un posto speciale”

L’ex viola ricorda i tempi vissuti a Firenze e alcuni suoi vecchi compagni. Oggi gioca negli Emirati Arabi ma è forte il legame con la città

L’ex giocatore gigliato, Haris Seferovic, che a Firenze ha assaggiato il calcio dei grandi dopo il settore giovanile viola, ricorda quei tempi, come riporta La Nazione. Da allora Seferovic è cresciuto, ha messo su famiglia (ha due figli) e soprattutto ha girato mezzo mondo, pur rimanendo legato a quello viola e ora Dubai, dove dal 2023 è il centravanti dell’Al-Wasl. Poi Mondiali (3) ed Europei (2) giocati con la Svizzera, dove è l’8° cannoniere all-time.

IN GIRO PER IL MONDO. “Il calcio a ogni latitudine è diverso e mi è sempre piaciuto imparare: tattica, cultura, lingua. E il Dubai ho reputato uno step importante per la carriera”.

IL CALCIO NEGLI EMIRATI. “Pian piano sta crescendo anche se è distante dal livello del calcio europeo. Ma le strutture ci sono, la competenza pure. E la qualità non manca, ve l’assicuro”.

L’ITALIA. “Ho sempre seguito la Serie A, che resta la più difficile. Ho visto la crescita di tante realtà come Napoli e Atalanta, quando giocavo io in Italia non erano così forti, ma anche la Fiorentina in

Europea ha fatto parlare”.

AL BENFICA CON RUI COSTA. “Con lui come dirigente ho passato cinque anni magnifici. Sì, mi è capitato; lui in riva all’Arno: lui ha fatto la storia viola”.

LA SQUADRA VIOLA. “È cambiato tutto: ora c’è un centro sportivo magnifico e una proprietà nuova. Mi fa piacere che il club si stia stabilizzando di nuovo tra le big della Serie A dopo alcune stagioni difficili. Ma penso che andasse dato tempo al presidente di imbastire un nuovo progetto di livello. Io, però, mi porto nel cuore i miei anni con «Gila» e Jovetic”.

UN SUO RITORNO. “Nessuno mi ha mai chiamato, ma per me Firenze resterà sempre un posto speciale”.

IL SAN GALLO. “Il calcio elvetico è migliorato: prima erano famose solo Basilea e Zurigo, ora fanno la voce grossa pure Young Boys e San Gallo. Gli avversari dei viola però sono in flessione: non sono la squadra forte degli ultimi anni, anche se in questa stagione stanno facendo meglio grazie ai frutti del settore giovanile”.

VIOLA FAVORITI. “Sulla carta sì, ma in una gara secca… Avete visto la Svizzera contro l’Italia nell’ultimo Europeo…”.