L’esperto dirigente parla del mercato viola: “Infantino più centrocampista di qualità che esterno. Parisi formidabile”
Walter Sabatini, esperto dirigente, ha parlato a Radio Bruno di Fiorentina: “La Fiorentina ha già fatto cose importanti in questo mercato. Infantino è un giocatore forte. È un centrocampista di qualità, ha bisogno di qualcuno che corra insieme a lui. Ma i giocatori che arrivano dal Rosario non falliranno mai nel calcio, hanno un marchio di qualità. Io lo vedo come centrocampista di qualità, non come esterno. Ma bisogna vedere come lo vede Burdisso, che si è speso per lui”.
VELIZ. “Veliz è un giocatore forte, soprattutto in area di rigore. Io ho un debole per i calciatori argentini, sono forti, vogliono arrivare. Se la Fiorentina guarda a quel mercato fa una buona scelta. Poi ha Burdisso che aiuta. Veliz è forte, Beltran lo conosco meno e non voglio dire stupidaggini”.
AMBIENTAMENTO. “Gli argentini sono nati pronti. È un problema se arrivano 3 giorni prima di inizio campionato, un po’ di tempo ce ne vuole anche per gli italiani. Quella della Fiorentina è una maglia importante, ma gli sarà stato spiegato bene di sicuro”.
SUTALO. “Sutalo lo vogliono tutti, vuol dire che c’è qualità. Io tra un croato e un argentino preferisco sempre un argentino, specie se vengono da Santa Fè, Rosario. Poi gli argentini hanno un attrazione per Firenze data da Batistuta, arrivano giocatori motivati”.
ATTACCANTE. “Sposta abbastanza, le partite si vincono con i gol e i gol li fanno gli attaccanti. La Fiorentina deve fare una scelta. Ha fatto una stagione formidabile l’anno scorso, ad un passo da vincere un trofeo internazionale. Ora diventa difficile, migliorare cose buone è più difficile. Ma credo che ci riusciranno, un’azienda seria condotta da un proprietario che investe molto, un allenatore preparato. Una città straordinaria, il pubblico di Firenze è un pubblico che vince le partite. Ci ho giocato spesso a Firenze contro la Fiorentina, avvertivo e soffrivo la potenza dei tifosi che accompagnavano la squadra”.
QUARTA. “Deve diventare più cattivo nella fase difensiva, nelle frazioni di secondo, nella mezza palla. Può ancora farlo. Ha tante qualità, deve capire qual è la palla che fa male e metterci il piede al momento giusto. Non è facile per un difensore”.
IN CONFERENCE. “Il fatto che giocheranno in Conference non sposta molto sul mercato, è già stato importanto in maniera consistente. E prima di tutto viene il campionato, dove c’è la possibilità di arrivare in Champions League, cosa che la Fiorentina ha fatto con ripetizione con Prandelli anni fa. A Firenze la gente andrebbe accontentata”.
PARISI. “Per me il colpo migliore è Frattesi. Io mi fido degli italiani. Anche Parisi è fortissimo, è un giocatore formidabile. Io l’avrei preso subito alla Roma, giocatore che anticipa, riparte, determinato, tecnico. Gli manca qualche centimetro per essere un campione”.
CABRAL. “Se continuerà a migliorare, come ha fatto l’anno scorso, può diventare un attaccante molto importante. Le prime partite erano quasi imbarazzante, poi è diventato competitivo, lo aspetterei”.
JOVIC. “E’ un giocatore comunque forte, i giocatori vanno anche aspettati. Protetti. Poi il mercato offre occasioni. Intanto la Fiorentina ha una squadra pronti-via più forte dell’anno scorso, poi se chiude altre 2-3 operazioni importanti sarà ancora più competitiva”.
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Redazione LaViola.it