La doppietta è il premio al lavoro, alla dedizione e alla crescita del giocatore
Quella di Luca Ranieri assomiglia molto a una favola. E il centrale a Genk si è regalato una notte magica, come scrive La Nazione, di quelle da raccontare ai nipotini. In Belgio per lui sono arrivati il primo e il secondo gol in maglia viola.
Ma fermarsi alla doppietta sarebbe riduttivo. Poco più di un anno fa infatti Ranieri era considerato un esubero, neanche convocato per il ritiro e pronto a trovarsi una nuova squadra. Poi però sono arrivati i primi allenamenti in gruppo e il mercato che gli regala una chance per questioni di liste.
Poi pian piano Italiano decide di inserirlo gradualmente nelle rotazioni, a sorpresa. Da lì comincia la sua scalata, con la titolarità in partite difficili e infine il sorpasso su Igor e Quarta nelle preferenze del tecnico (anche nella finale di Conference).
Oggi Ranieri è una colonna della Fiorentina, fresco anche di rinnovo fino al 2026. La doppietta di Genk è un premio al lavoro svolto e nel post-partita sono arrivate anche le parole di fiducia di Italiano: “Lo abbiamo fortemente voluto tenere, sta crescendo in maniera esponenziale“. E adesso il classe ’99 sogna la Nazionale.
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Redazione LaViola.it