La Fiorentina inizierà a metà agosto ai playoff: 4,5 milioni per un buon girone, 6 milioni per il passaggio del turno. E in caso di ‘cavalcata’…
Settimo posto e qualificazione alla Conference League. Il prestigio di poter tornare a giocare in Europa, ma anche un discreto pacchetto di milioni che entrerà e potrebbe entrare nelle casse viola in caso di percorso più o meno lungo nella terza competizione europea. La Conference League per la Fiorentina inizierà il 18 agosto, subito dopo la prima giornata di Serie A, con i playoff del ‘percorso principale’ che coinvolgeranno le vincenti del terzo turno di qualificazione di Conference, le perdenti del terzo turno di qualificazione di Europa League e le squadre dei maggiori campionati che come i viola entreranno in questa fase. Ancora da capire se la Fiorentina sarà testa di serie o meno.
PLAYOFF E GIRONE. Oltre ai 44,7 milioni di diritti tv italiani che arriveranno al termine di questo campionato (dati Calcio & Finanza), il regolamento Uefa prevede 2,94 milioni di partecipazione ai gironi di Conference League (750 mila euro invece in caso di eliminazione ai playoff). Nel girone, poi, ogni vittoria varrebbe 500 mila euro e ogni pareggio 166 mila euro (più altri 166 mila euro per ogni pareggio delle squadre del girone da distribuire tra le stesse in base al numero di vittorie). La prima del girone (premio di 650 mila euro) va agli ottavi, mentre la seconda (325 mila euro) va agli spareggi con le terze del girone di Europa League.
IN CASO DI ‘CAVALCATA’… Alle partecipanti degli spareggi post-girone vanno 300 mila euro, mentre chi va agli ottavi riceve 600 mila euro. Un milione, invece, per chi approda ai quarti, due milioni per ogni semifinalista e tre milioni per le finaliste. Chi alza il trofeo (finale anno prossimo a Praga) riceve poi altri 2 milioni. Insomma, fare almeno un buon girone potrebbe portare 4,5 milioni totali, passarlo (quindi con un paio di successi in più nel girone) almeno 6 milioni. Arrivare in finale porterebbe almeno 12,5 milioni di premi, vincere il torneo altri due milioni (più la qualificazione alla successiva Europa League).
RANKING, MARKET POOL E BIGLIETTI. A tutto ciò bisogna aggiungere anche 500/700 mila euro in base al Ranking Uefa degli ultimi 10 anni (la Fiorentina aveva chiuso la scorsa stagione al 55° posto) e il market pool, ovvero i diritti tv in base al Paese di distribuzione: in questo caso è difficile prevedere un’entrata specifica e conti precisi si potranno fare solo al termine della stagione europea, ma dovrebbe valere intorno a 1,5/2 milioni in caso di un buon percorso. Infine, chiaramente, qualcosa potrebbe entrare da sponsorizzazioni aggiuntive, così come (soprattutto) dagli incassi al botteghino per le gare casalinghe (almeno 400 mila euro a partita in caso di Franchi da 25 mila spettatori).
ENTRATE. Insomma, si andrà dai 750 mila euro in caso di fallimento ai playoff di agosto ai possibili 17 milioni (più botteghino e sponsorizzazioni) in caso di successo finale. Non sono ovviamente i soldi della Champions, né quelli dell’Europa League (sarebbero stati quasi il doppio). Ma un buon percorso potrebbe portare comunque una discreta entrata economica.
Di
Marco Pecorini