Pressione Italiano: dalla reazione col tifoso al mea culpa di San Siro. Riflettori accesi sul tecnico

I riflettori sono accesi soprattutto sul tecnico della Fiorentina. Dallo sfogo col Rapid al mea culpa con l'Inter, Italiano sotto pressione

Si sofferma su Vincenzo Italiano il Corriere Fiorentino. Il tecnico sapeva che questa sarebbe stata una stagione complessa, perché negli obiettivi c’era il voler migliorare quanto fatto l’anno scorso, come anche da sue dichiarazioni.

Che la pressione su di lui e sulla Fiorentina si sarebbe alzata era cosa nota, insomma. I riflettori sono accesi soprattutto sul tecnico, con la società che più volte ha sottolineato di aver fatto tutto il possibile per accontentare l’allenatore sul mercato e di attendersi un salto di qualità da squadra e mister.

RICHIESTE. Mai come quest’anno sono stati fatti acquisti (e cessioni) in sintonia con Italiano, e la rosa appare migliorata (almeno sulla carta). Certo sono rimaste lacune, dal centrale di difesa agli esterni d’attacco, ma la pressione non vi è dubbi che si sia alzata.

SFOGO-MEA CULPA. Non è un caso insomma, se dopo la vittoria sul Rapid il tecnico si è lasciato andare a quella reazione nei confronti del tifoso che lo aveva insultato per 90’. Un segnale di nervosismo, seppur ampiamente giustificabile visto che quella persona non lo stava semplicemente contestando ma, appunto, insultando.

Un clima difficile, quello attorno all’allenatore, che si respirava ancor più nitido ieri, dopo il pesantissimo ko con l’Inter che ha visto il tecnico finire nel mirino della critica per le scelte, errori che lo stesso Italiano ha sottolineato nel post gara tanto da fare ‘mea culpa’.